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Nessun ritiro punitivo: tutti a Milanello per confrontarsi e fare gruppo. Il Milan deve reagire alle difficoltà da vera squadra

di Enrico Ferrazzi

Il pareggio in rimonta subito domenica contro la Roma aveva lasciato parecchio amaro in bocca ai giocatori del Milan. A portare più malumore c'è stata poi l'eliminazione dalla Coppa Italia arrivata ieri sera contro il Torino. Dopo la sfida contro i granata a San Siro, Stefano Pioli ha deciso di non mandare a casa la squadra, ma di dormire tutti insieme a Milanello. 

CONFRONTO INTERNO  - Nessun ritiro punitivo, anche perchè dopo il pranzo obbligatorio di oggi, il tecnico rossonero ha lasciato liberi i giocatori di tornare dalle proprie famiglie, ma solo un'occasione per stare insieme e fare gruppo in un momento non semplice. Dopo la sveglia e la colazione e prima dell'allenamento, c'è stato un confronto interno tra giocatori, allenatore e staff per parlare di quello che non sta funzionando e di quello che si può fare per uscire da questo momento difficile in vista delle prossime partite.

RIPARTIRE SUBITO - L'obiettivo del Milan e di Pioli deve essere innanzitutto quello di rimanere tutti uniti e di ripartre subito, a partire dal match di sabato contro il Lecce. E' vero che non è mai bello essere eliminati da una competizione, ma bisogna voltare pagina immediatamente e concentrarsi sul campionato e sulla Supercoppa contro l'Inter di mercoledì a Ryad. Anche nella scorsa stagione, culminata poi con la vittoria dello scudetto, sono capitati dei momenti di difficoltà che il Milan ha superato da vera squadra. Ed è proprio quello che deve fare anche stavolta. 
 


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