Murelli, chi è il vice di Pioli: dall'esordio insieme da calciatori all'avventura in panchina
Una delle classiche coppie del calcio è quella composta da allenatore e vice. L'importanza di uno staff preparato e presente, per un allenatore professionista, è importantissima sia come occasione di confronto sia soprattutto nella difficile preparazione di un match. La controfigura calcistica di Stefano Pioli, tecnico rossonero da poco più di un anno, si chiama Giacomo Murelli. Se prima di oggi il suo profilo era stato colpevolmente citato poche volte, da alcune ore il nome di Murelli è sulla bocca di molti a causa della positività del tecnico emiliano che con tutta probabilità lo costringerà a saltare le gare con il Napoli e con il Lille. Ma chi è il braccio destro di Pioli? Come molti suoi colleghi, Murelli ha avuto un passato come calciatore prima di sedersi in panchina.
MURELLI CALCIATORE - Classe 1964, è cresciuto nel settore giovanile del Parma con l'attuale tecnico rossonero. Lì i due si sono conosciuti e hanno condiviso tutto il percorso della crescita calcistica sino alla prima squadra. Dopo il trasferimento di Pioli alla Juventus, Murelli ha continuato la sua carriera nella provincia calcistica italiana tra Avellino, Parma, Tarano, Bologna, Brescello, Crociati Noceto, Colorno e Suzzara. In una delle sue avventure più importanti, quella con l'Avellino, Murelli si guadagnò il soprannome di Anti-Maradona in virtù della sua abilità nel marcare il fuoriclasse argentino negli scontri tra partenopei e Irpini (Maradona è riuscito a segnare solo in un’occasione).
16 ANNI DI COLLABORAZIONE - Dopo aver appeso le scarpine al chiodo nel 2002, Murelli ha cominciato ad allenare proprio dove aveva terminato la sua esperienza calcistica, ovvero da quel Suzzara con cui, in due anni, ottenne una promozione dalla Promozione all’Eccellenza e una Coppa Italia Dilettanti ed una Supercoppa Italia dilettanti. Dopo l'esperienza con i bianconeri, Murelli approdò nel 2003 al Modena dove entrò a far parte dello staff tecnico di Malesani.E' proprio tra le fila dei gialloblù che reincontrò Pioli quando, alla guida della prima squadra, il tecnico emiliano subentrò all'allenatore veneto. Promosso a suo vice, l'intesa con Pioli lo ha portato a seguirlo al Parma, al Grosseto, al Piacenza, al Sassuolo, al Chievo, al Palermo, al Bologna, alla Lazio, all’Inter, alla Fiorentina ed ovviamente al Milan. Sedici anni di collaborazione continua e di grande sintonia che ha portato i due sulle panchine di alcuni dei più importanti club di Serie A. I tifosi del Milan, in questo anno e mezzo, hanno potuto notarlo spesso fianco a fianco con Pioli: una presenza fissa e costante che testimonia l'importanza di Murelli nella crescita della squadra rossonera e che a Napoli guiderà il Milan in una trasferta insidiosa.