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Montolivo a MN: "Ho ancora bisogno di tempo. Inzaghi mi ha colpito, ha carica e idee chiare. Obiettivi? Vogliamo stupire"

di Daniele Castagna
Fonte: Dal nostro inviato a Milanello, Enrico Ferrazzi

Presente a Milanello per la giornata inaugurale del Fondazione Milan Charity Golf Challenge 2014, il capitano rossonero Riccardo Montolivo si è soffermato a parlare con la stampa, queste le dichiarazioni raccolte da MilanNews.it nel centro sportivo di Carnago: "Nel golf non sono molto bravo, magari ci penserò a fine carriera ma questa è un'iniziativa importante del Milan, fondi per progetti davvero significativi come aiutare i bambini bisognosi. Parlando di calcio, io mi sento bene ma l'osso ha bisogno del suo tempo per guarire, navighiamo a vista e vediamo come risponde la gamba di volta in volta. Tempi di recupero? Difficile da stabilire, credo sia giusto aspettare, già a fine mese avrò una visita e potrò sapere qualcosa. Sia Inzaghi che Conte sono partiti bene, parlando del Milan, penso che chi ben comincia sia a metà dell'opera e vedo i ragazzi a totale disposizione di Pippo. La cosa più difficile per me? Tosto vedere il mondiale da fuori ma ora noto che la data del rientro si riavvicina e sto vedendo un Milan duro e diverso. Nazionale? No, viene dopo il mio Milan anche se Conte è venuto a parlarmi. Ciò che più mi ha sopreso di mister Inzaghi è la sua carica, durante l'esultanza credo si sia vista, e poi ha le idee chiare, cosa difficile per un tecnico giovane. Il suo primo punto del progetto è stato il rispetto delle regole, delle persone e del campo, tutti teniamo a questi dettagli. L'esordio dell'Italia? Buona gara, Conte non si discute e neanche il valore della nostra nazionale nonostante una rassegna iridata disastrosa. Balotelli deve solo capire che non ha più diciannove anni, il suo talento è innegabile ma deve migliorare nella gestione di altre cose. I nuovi acquisti? Bene, molto bene. Li ho visti lavorare nei primi giorni, sono nel gruppo ma bisogna dar loro tempo di adattamento. La società ha fatto un ottimo lavoro sul mercato. Ora non credo sia gusto porsi obiettivi, dobbiamo continuare a stupire come domenica e poi si vedrà. Milan depresso quest'estate? Non ci eravamo qualificati per le coppe dunque era inevitabile, il mister è stato bravo a riazzerare tutto dando un nuovo slancio all'ambiente. Per lo scudetto vedo Juventus e Roma. Berlusconi? Quando viene a trovarci, abbiamo colloqui lunghi in cui parliamo di molto, Milan e non solo".


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Venerdì 27 dicembre
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