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Moc moc Cesc e quei contatti con Bojan...

di Pietro Mazzara

Voci di malumori, vecchie idee che tornano a galla. Un mal di pancia che può fare notizia. Le parole di Cesc Fabregas a Radio Marca e i fischi e i mugugni del Camp Nou nei suoi confronti nel match contro il Valencia non sono passati inosservati. Tutti elementi che, messi li, non dovrebbero dire nulla. Invece no. Un nesso con qualcosa che è successo in casa Milan c’è. Il giorno della sua presentazione ufficiale in quel di Milanello, Bojan Krkic aveva dichiarato: "Qualcuno del Barcellona mi ha detto che voleva venire qui, ma non posso dire di chi si tratta. Parlo spesso con loro e sono molto contenti per me". Se si ripensa alle indiscrezioni di un’estate fa, ovvero quelle che volevano il Milan sull’allora centrocampista dell’Arsenal prima che il lodo Mondadori desse una stangata epocale alla famiglia Berlusconi, ecco che allora qualcosa di logico viene fuori. Emirates, main sponsor sia dei rossoneri che dei Gunners, era pronto a contribuire materialmente al passaggio di Cesc in rossonero ma la clausola Barça, unitamente alla chiusura dei rubinetti di via Turati fece saltare tutto. I rapporti con Tito Villanova non sono idilliaci. L’ex secondo di Guardiola non lo vede tra i titolari preferendogli, nelle gerarchie, anche il nuovo arrivato Song. Da qui a dire che ci siano i prodromi per un clamoroso addio ce ne vuole anche perché il Milan, in questo momento, non può permettersi di spendere cifre esorbitanti. Ma quella frase di Bojan e il volto scuro di Cesc sono due elementi non trascurabili. Non costituiscono una prova ovvio ma possono legittimare una pista. Se sarà da seguire o meno lo scopriremo solo andando avanti.


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