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MN - Verso il derby: la Sud tiferà. Molto poi dipenderà dal risultato della partita…

di Pietro Mazzara

Il Milan si avvicina al derby potendo ancora contare sul supporto della propria curva. La Curva Sud, infatti, non farà mancare il proprio sostegno in occasione della partita di domenica, con il tifo e la canonica coreografia che saranno parte integrante del pre partita e anche durante i 90 minuti non mancheranno i cori. Inutile appesantire ulteriormente il clima del derby, già carico di tensione per sua stessa definizione, dopo i fischi e gli inviti a tirare fuori gli attributi che tutto lo stadio ha cantato alla squadra al termine di Milan-Liverpool. Ma la situazione potrebbe cambiare in base all’andamento e all’esito del derby. 

La curva, nel suo ultimo comunicato e negli striscioni esposti prima di Milan-Venezia all’ingresso dei pullman, aveva chiaramente espresso la sua posizione. “Ultima chiamata” c’era scritto sul lenzuolo superiore, ma dietro quelle due parole c’era un messaggio più ampio. Vincere con il Venezia era qualcosa si scontato, tanto è vero che i due banchi di prova principali erano stati individuati nel Liverpool e nel derby. Martedì non c’è stata quella reazione “da Milan” che tutti si sarebbero aspettati e non a caso, attorno al 70’, parte del pubblico ha iniziato a lasciare lo stadio mentre la Sud ha atteso la fine della partita per far sentire tutto il suo dissenso.

Adesso arriva il derby e il suo andamento sarà determinante per capire se la crisi tecnica, che potrebbe portare all’esonero di Fonseca, si unirà a quella ambientale. Se contro l’Inter dovesse essere ripetuto il canovaccio di martedì o dovesse arrivare la settima sconfitta consecutiva nei derby (non è mai successo), allora la Sud si comporterebbe di conseguenza così come il resto della tifoseria non organizzata, che sta attraversando un processo di disaffezione a questo Milan ormai evidente. 


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