MN - Rinnovo Maldini-Massara, situazioni Botman-De Ketelaere e non solo: domande e risposte sui tormentoni di mercato
Tante domande, spesso ripetitive, ma che animano le giornate dei tifosi milanisti. Tra le nostre dirette Twitch, messaggi sui social e su whatsapp, abbiamo raccolto dieci quesiti (più una bonus track finale) ai quali cerchiamo di dare le risposte aggiornate al 14 giugno. Ovviamente le cose potranno evolversi, in un senso o nell’altro, nel corso dei prossimi giorni. Ma per il momento vi diciamo tutto in base alle informazioni in nostro possesso.
Quando rinnovano Paolo Maldini e Ricky Massara?
“La domanda delle domande. Il rinnovo verrà fatto entro il 30 giugno, così come quello di tanti dipendenti del Milan di tutte le aree del club che vedranno il loro contratto scadere a fine mese. Non ci sono dubbi sul fatto che i responsabili dell’area tecnica vadano avanti con il loro lavoro come stanno dimostrando i contatti, frequenti, per il calciomercato. De facto, c’è un’operatività già estesa e che va vidimata dal contratto con la società, che verrà gestito da Elliott con parare condiviso con Gerry Cardinale. Fino al closing, infatti, sarà Elliott a avere potere di firma”.
Come stanno le cose per Sven Botman?
“Botman si è promesso al Milan e vuole il Milan. Al Newcastle, esattamente come a gennaio, non ci vuole andare. Non ci sono dubbi sotto questo punto di vista. È il prescelto da Maldini e Massara che tengono vivissimi i contatti con il suo entourage e non hanno ritirato dal tavolo del Lille la proposta da 30 milioni complessivi per il cartellino del centrale olandese. Se il Newcastle si dovese ritirare dalla corsa per Botman, che ha già detto al Lille di non voler rimanere, allora ci sarebbe l’accelerata con il Milan ma fino a quando gli inglesi, che offrono 15 milioni in più per il cartellino, non faranno dietrofront, si vivrà questa situazione di stallo”.
Bremer o un difensore centrale di rimpiazzo sono le alternative?
“Sì, Bremer per il Milan è la seconda opzione. Perché viene visto come un difensore con caratteristiche già presenti in rosa. Ciò non vuol dire che non ci sia apprezzamento, anzi, ma si preferisce provare fino alla fine per Botman per questioni tecniche. Dovesse saltare l’olandese, allora si virerà su Bremer, ma si potrebbe anche andare direttamente su un centrale di seconda fascia e promuovere definitivamente Kalulu come titolare. Quest’ultimo sta trattando il rinnovo di contratto dai 400 mila euro attualmente percepiti a almeno 2 milioni”.
Capitolo trequartista: a che punto siamo con De Ketelaere?
“Il classe 2001 del Bruges è il preferito assoluto di Maldini e Massara, più di Niccolò Zaniolo. O arriva uno o arriva l’altro, entrambi insieme è impossibile per questioni economiche. Il Bruges era partito da una richiesta di 40 milioni, che pare esser scesa attorno ai 35 bonus inclusi. Il Milan vorrebbe destinare all’operazione una trentina di milioni complessivi. Il giocatore ha già detto sì ai rossoneri e non è solleticato, al momento, dal corteggiamento del Leicester”.
Arriverà un esterno destro d’attacco forte?
“Il focus della dirigenza è anche su quel ruolo. Noa Lang, sempre del Bruges, piace per doti tecniche e spavalderia, ma quest’ultimo lato del suo carattere lo sta portando a spingersi un po’ oltre nelle dichiarazioni alla stampa. Marco Asensio sarebbe l’ideale e il possibile intreccio con Jorge Mendes per le questioni Leao e Renato Sanches potrebbe aiutare, ma il Milan – per come ragiona al momento – può fare un solo sacrificio in termini d’ingaggio e l’obiettivo è quello di rinnovare il contratto a Rafael Leao”.
Quando arriva Renato Sanches?
“Molto dipenderà dal Lille. Di sicuro c’è che se l’operazione si andrà a definire entro la fine di giugno, non essendo il giocatore impegnato con la nazionale portoghese, potremmo già vederlo al raduno del 4 luglio. Il suo arrivo, a oggi, non è minimamente in discussione. Operazione oramai definita, mancano gli ultimi dettagli per poi far scattare il semaforo vedere per le visite mediche”.
Oltre a Origi, arriverà qualcun altro nel ruolo di prima punta?
“A oggi no. L’arrivo di Origi, le cui visite mediche sono previste entro fine mese, dà a Pioli un secondo centravanti importante da affiancare a Olivier Giroud. In più ci potrebbe essere il rinnovo di Ibrahimovic e, all’occorrenza, lo slittamento di Ante Rebic nel ruolo di prima punta. Difficile pensare a un investimento ulteriore lì”.
Messias verrà riscattato?
“Discorsi fluidi e aperti con il Crotone. Si punta ad abbassare la cifra da 5.2 milioni concordata la scorsa estate, esattamene come è stato fatto con la Roma per Florenzi. Dovrebbe rimanere e soltanto se il Milan farà un altro esterno destro, si capirà se ci saranno altri movimenti in uscita. In quel caso, oltre a Castillejo, potrebbe essere Saelemaekers a guardarsi attorno. Ma non è nemmeno detto”.
A che punto siamo con i rinnovi di contratto congelati durante il finale di stagione?
“Vanno trovato gli accordi definitivi. Partendo da Rafa Leao, possiamo dire che il portoghese vuole prendere gli stessi soldi di Vlahovic, ovvero 7 milioni a fronte di una prima proposta da 4.5 a salire. È il giocatore sul quale il Milan dovrebbe fare il sacrificio per rompere il muro del tetto salariale e blindarlo ulteriormente. Ismael Bennacer aveva chiesto tempo dopo aver trovato l’accordo di base in primavera. Il motivo? La nuova proprietà visto che tanti giocatori hanno pensato di poter prendere più soldi con un nuovo padrone. A fine mese nuovi aggiornamenti tra le parti. Per Kalulu, come detto sopra, obiettivo è rinnovare e alzare sensibilmente l’ingaggio”.
Stadio da soli o con l’Inter?
“Gerry Cardinale e Elliott vogliono fare lo stadio del Milan. Il primo progetto che si sblocca, tra San Siro e Sesto San Giovanni (qui bisogna attendere il ballottaggio, con Roberto Di Stefano in vantaggio) verrà preso in considerazione. Le ultime indiscrezioni filtrate sono quelle di una preferenza maggiore verso Sesto, per la tempistica di realizzazione che avverrebbe su un’area privata il che richiede molta meno burocrazia. Se l’Inter avrà la forza economica di sostenere il progetto, allora si potrà andare avanti insieme”.
BONUS TRACK
Quando verrà presentata la nuova maglia del Milan?
“A fine luglio. I primi shooting erano stati fatti senza il tricolore sul petto verso aprile, ma a breve potrebbero essere rifatti con lo scudetto sul petto. È probabile che la maglia faccia il suo esordio in una delle tre amichevoli della seconda metà del prossimo mese. La maglia nera celebrativa, invece, è andata di nuovo esaurita sul sito della Puma e negli store ufficiali del Milan. A Casa Milan sarà disponibile tra circa 20 giorni”.