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MN - Bonaventura: "Non ci si abitua mai al derby, ogni volta è più emozionante. Un sogno giocare nel Milan"

di Daniele Castagna
Fonte: dall'inviato Thomas Rolfi

Del palco dell'Oratorio "S. Andrea" di Sesto San Giovanni, ospite dell'evento Junior TIM Cup "Il Calcio negli Oratori", il rossonero Giacomo Bonaventura ha parlato a tutti i bambini presenti. Queste le dichiarazioni raccolte da MilanNews.it: "I bambini sono fonte d'ispirazione per tutti noi, quando giocano si divertono e dovremmo imitarli anche noi. Purtroppo tra i grandi c'è l'obbligo di fare risultati e pressioni, ma quando ci si diverte in campo è tutto più bello".

Giocare nel Milan: "Arrivare in una grande squadra era il mio sogno fin da bambino. Giocare nel Milan è come realizzare il mio sogno, ogni volta che scendo in campo è una grande emozione".

I tuoi primi ricordi col pallone: "Ogni volta che entro a San Siro, in uno stadio così bello, mi tornano in mente i ricordi di bambino con il calcio nei campi di provincia e mi sento orgoglioso".

I momenti più belli della carriera: "Ce ne sono stati tanti, difficile dirne uno. Probabilmente l'esordio in Serie A, ero molto teso, poi soprattutto la prima volta in campo con la maglia della Nazionale".

Giocare il derby: "Quando ero piccolo potevo solo sognare una cosa del genere, quindi capisco che ho fatto strada. Ogni volta l'emozione è sempre più grande, non ci si abitua mai al derby. È sempre più bello".

L'importanza del Fair Play: "Qualifica il giocatore in campo, chi è più corretto è più bravo. Ammiro molto i compagni corretti e che mantengono un atteggiamento positivo verso avversari ed arbitro".


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