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Mister Pioli ha chiesto qualità, Yacine Adli può essere il profilo giusto per il centrocampo rossonero

di Manuel Del Vecchio

Il Milan continua a lavorare alacremente sul mercato, tra entrate ed uscite, soprattutto a centrocampo. Per un Pobega che può partire in prestito, su di lui Cagliari e Samp, c’è un Yacine Adli che piace davvero tanto alla dirigenza rossonera. Il diamante grezzo del Bordeaux è visto come un’ottima alternativa a centrocampo, per caratteristiche più simile a Bennacer (con ovviamente le dovute differenze) che a Kessie, che ha in Tonali il suo subalterno. Le richieste del club francese per il classe 2000 non sono basse e la concorrenza è folta, ma il Milan proverà ad affondare il colpo.

YACINE - Nasce a Vitry-sur-Seine, comune situato nel dipartimento della Valle della Marna nella regione dell'Île-de-France, il 29 luglio 2000 e cresce con i miti di Zinedine Zidane e Juninho. Ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nella piccola realtà del Villejuif U.S. e nel 2013 è entrato a far parte dell’Academy del PSG. Dopo la trafila nel settore giovanile dei parigini esordisce in prima squadra in Ligue 1 il 19 maggio 2018, non aveva ancora 18 anni, contro il Caen. Sarà l’unica presenza con la squadra dell’emiro, visto che a gennaio 2019 passa per circa 5 milioni di euro al Bordeaux. Nella stagione 19/20 colleziona 25 presenze (21 in Ligue 1) condite da tre gol. Nel campionato appena concluso ha aumentato di molto il proprio minutaggio, arrivando a 34 presenze col Bordeaux (1 gol e 5 assist). Ha vestito tutte le maglie delle giovanili della nazionale francese, arrivando fino all’Under 20.

ADLI - Destro di piede, il francese è un giocatore con un importante bagaglio tecnico ma che deve ancora crescere nella gestione dei tempi di gioco. Tanta personalità, a volte anche “troppa”: Adli ha molta fiducia nei suoi mezzi e a volte esagera nel voler tentare il passaggio complicato o il dribbling in zone pericolose. Ha comunque tantissima qualità da sfruttare e ottime geometrie in costruzione e in transizione. Un giocatore da sgrezzare, da far crescere e da coccolare, ma il potenziale è notevole e salta subito all’occhio. Ha una struttura fisica interessante, che sfrutta sia per recuperare palla agli avversari aiutandosi con le lunghe leve e sia per tentare sortite offensive in dribbling: non è strano vederlo cercare la progressione centrale tra le maglie avversarie. Molto bravo nel dribbling nello stretto, il suo tocco di palla è notevole, ha la sua miglior caratteristica nel passaggio: che sia un lancio lungo o un tocco leggero per un compagno vicino Adli sa dare assolutamente del tu al pallone. Da giovane ha giocato saltuariamente sulla fascia destra per poi venire spostato sulla trequarti. Al Bordeaux è stato arretrato, giocando come terzo a destra in un centrocampo a tre o addirittura come interno in un centrocampo a due. Il Milan infatti lo vede proprio in questa posizione.

FUTURO - Nelle intenzioni e nelle idee della dirigenza Yacine Adli è un giocatore molto talentuoso che può essere sfruttato per le sue doti di regia in una posizione più arretrata: un suo eventuale arrivo quindi non chiuderebbe le porte all’acquisto del tanto desiderato trequartista. Le richieste del Bordeaux non sono basse, circa 10 milioni di euro, e il Milan vorrebbe spendere qualcosa in meno; inoltre la concorrenza e l’attenzione sul giocatore è alta. In ogni caso questo diamante grezzo francese intriga molto i rossoneri, che proveranno a regalarlo a Pioli. D’altronde qualche settimana fa il mister non si è nascosto, ci vuole qualità e Yacine Adli ne ha da vendere.


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