Mino due
Seedorf manca, Acerbi celo, Inzaghi manca, Constant celo, Nesta manca, Gabriel celo... Non è il Milan delle figurine, che sia un bene o un male lo lasciamo decidere al campo, al momento il giudice unico è il tifoso che esprime tutta la sua insoddisfazione. Al momento. Il grande colpo arriverà, ma sarà tanto grande come quello subito dal cuore dei rossoneri? Anche per questo è troppo presto per parlarne. Thiago se ne va e qualcuno, non all'altezza arriverà. Non si parla delle capacità di Adriano Galliani, ma del fatto che il numero 1 ha lasciato il Milan. Un numero 1 costruito in casa o quasi, in quanti una volta prelevato dal Brasile avrebbero creduto che potesse diventare il migliore nel suo ruolo? Forse proprio quel Leonardo che lo accompagnò a Milano e che ora lo trascina nella città dell'amore. Intanto Mino Raiola lavora per accontentare un Ibra senza mal di pancia nella stessa città. L'amico comune? La crisi economica in Italia, almeno così vogliono farci credere. Una volta perso il numero 2 della rosa, si perderà anche Robinho, intanto Cassano parla solo di Genova. Il nuovo partente sarà Alessio Innocenti, El Locro, chiaramente in prestito. La destinazione sarà la Pro Vercelli che lo ha cercato con molta insistenza e che attende la chiusura della trattativa Milan-Psg. Raiola allora avrà più tempo da dedicare all'italo-argentino. La firma arriverà a metà della prossima settimana (esclusiva MN). La speranza è che, rimanendo in tempo di crisi, i tanti giovani che vanno a farsi le ossa in cadetteria possano tornare. Chiaramente più forti di prima. Creare numeri 1, per tenerli.
Twitter: @FSpecchia