Milan U23, sei anni dopo stavolta è quella buona. Manca l'ufficialità, ci sarà grande sinergia con la prima squadra
È partito il countdown per l'ammissione del Milan U23. Si attende l'ufficialità, con l'ingresso dei rossoneri che dipenderà solo dalle disgrazie altrui. La Serie C 2024/25 partirà con 60 squadre, da lì non ci si sposta. Pertanto l'esclusione di almeno una delle iscritte aprirebbe le porte al Diavolo.
LA SITUAZIONE ANCONA - Il termine perentorio della presentazione delle iscrizioni delle partecipanti alla prossima Serie C era il 4 giuigno. Proroga all'11 per le semifinaliste dei playoff. Allo stato attuale delle cose l'Ancona è la squadra maggiormente a rischio bocciatura. Le parole del sindaco del capoluogo marchigiano, Daniele Salvetti, sono già piuttosto indicative: "La COVISOC non si pronuncerà con esito positivo". L'ente di Commissione di vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche si esprimerà entro il 10 giugno. I club bocciati avranno 24 ore per presentare ricorso prima del parere definitivo dell'organo giudicante.
COSA DICE IL REGOLAMENTO - In caso una società iscritta venisse esclusa si ricorre al ripescaggio, seguendo la graduatoria che dà priorità alle squadre B dei club di Serie A, seguono le retrocesse dalla C e le vincenti dei playoff di D seguendo il criterio dell'alternanza. Di conseguenza se l'Ancona ha depositato la domanda d'iscrizione e dovesse venire bocciato ecco che viene ripescato il Milan Under 23, poiché unica squadra di A a proporre una squadra Under 23. Nel caso un club rinunciasse all'iscrizione si passa al criterio della riammissione della migliore delle retrocesse.
IL MILAN È PRONTO - Con un ritardo di sei anni, ma ci dovremmo essere. Questa volta l'Under 23 si fa. L'idea originale di iscrivere la seconda squadra era partita nel breve periodo di Li Yonghong. Era stato già scelto l'allenatore, Marco Simone. Proprio in quell'estate, l'ingresso di Elliott portò a rivedere i piani, accantonando il progetto. I buoni risultati portati dalla Juventus dal punto di vista della crescita dei giovani ha portato la nuova proprietà e dirigenza a riprendere il discorso. L'investimento complessivo è di circa 12 milioni, inclusi i costi operativi. Daniele Bonera sarà l'allenatore.
DOVE GIOCHEREBBE IL MILAN - Usando ancora il condizionale che è d'obbligo, l'impianto scelto è il "Felice Chinetti" di Solbiate Arno che si trova a meno di 5 km da Milanello. L'impianto verrà adeguato a spese del Milan per soddisfare i criteri della Lega Pro. Verrà rifatto l'impianto di illiminazione e messi 2mila seggiolini. Un investimento da 750mila euro in una zona notoriamente "feudo milanista" e dove i giovani rossoneri potranno sentirsi a casa.
SINERGIA CON LA PRIMA SQUADRA - Tra prima squadra e Under 23 ci sarà grande sinergia, sarà un gruppo complessivo da 50-55 giocatori con l’allenatore della prima squadra che avrà modo di confrontarsi quotidianamente con Bonera, oltre ad avere un serbatoio da cui attingere. La linea è anche quella di condividere i dettami tecnici della prima squadra, per preparare meglio i giovani rossoneri all'eventuale salto.
IN QUALE GIRONE GIOCHEREBBE IL MILAN? - La lista delle 60 squadre arriverà solo a metà luglio e solo allora scopriremo in quale girone si ritroverà il Milan Under 23. Quel che è certo è che non sarà nello stesso raggruppamento di Juventus NG e Atalanta U23, nonostante parliamo di tre squadre che giocano in stadi lontani pochi km l'uno dall'altro. La passata stagione, infatti, la Juventus dovette emigrare nel raggruppamento del Centro Italia pur giocando ad Alessandria. Il rischio del Milan è pertanto quello di finire addirittura nel girone meridionale. Tuttavia non c'è un vero criterio che determini in che modo le tre squadre verranno distribuite.