Milan-Tevez, Leo-Pato, strano quadrilatero

Qualche settimana fa lo scenario,con il Milan fiondatosi su Tevez, il PSG a rincorrere cercando (con le cifre) di sorpassare i rossoneri, poi di colpo il silenzio e la vittoria per distacco da parte dei vertici di via Turati. Ufficialmente si sa che lo stesso giocatore ha preferito blasone, ambizione e storia, ai dollari dello sceicco, ufficiosamente si è parlato di un colloquio proprio tra Adriano Galliani e Leonardo (oggi dirigente del PSG), dal quale sarebbe emersa la rassicurazione del brasiliano, nell'essere assolutamente estraneo alla vicenda. Il rifiuto alla maglia diretto da Tevez al club parigno è uno smacco non da poco, in Francia han forse preferito uscire con eleganza dalla bagarre, giustificando in altra maniera l'allontanamento dall'obiettiv. Il risvolto secondario che in queste ore prende corpo e credibilità è quello di una strategia, se non studiata a tavolino, quanto meno ipotizzata dai vetici transalpini. Tevez al Milan a formare un attacco atomico con Zlatan Ibrahimovic e a chiudere di fatto gli altri aspiranti titolari, uno su tutti: Alexandre Pato. La logica diminuzione di spazi e possibilità, mina l'umore dei punteros di Allegri, quello del n.7 particolarmente suscettibile è stato il primo a farsi sentire. Che Leonardo stimi il connazionale è un dato di fatto, che sia in possesso dei requisiti (soldi su tutti), per portarlo via da Milano è un altro aspetto di non poco conto. Se a tutto si aggiunge la quasi certa presenza di Carlo Ancelotti sulla panchina parigina, allora il cerchio si chiude in maniera simil-perfetta. Tanti sono i milioni che i Milan potrebbe chiedere per sedersi al tavolo, budget che non fa difetto allo sceicco, pronto a creare una squadra in stile City. Il giocatore ancora alla ricerca della migliore condizione, non sembra inamovibile, soprattutto alla base dei molteplici infortuni e al rendimento dei compagni di reparto. Per intendersi oggi Pato non vale i 50 mln sussurati da indiscrezioni varie, l'età, le capacità e un ritorno al lucente smalto d'origine, potrebbero far lievitare anche oltre quella citata, la valutazione di un fuoriclasse in cerca di continuità. Pero ora restano lo sfogo del giocatore, le parole di Galliani e l'interesse di Leonardo, da sempre sensibile al fascino dei propri connazionali, a breve lo scenario potrebbe mutare in maniera decisa.