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Milan, stessi uomini, nuovo sistema di gioco: si passa al 4-4-2, terzo modulo della stagione

di Salvatore Trovato

Altro giro, altro modulo. Sinisa Mihajlovic ha deciso: i tempi sono maturi, si può passare al 4-4-2. Il Milan, dunque, cambia (ancora) pelle, accantonando il 4-3-3. Questa sera, contro la Sampdoria, i rossoneri utilizzeranno un nuovo sistema di gioco (il terzo della stagione). Una novità che riguarderà solo l’assetto, visto che giocheranno gli stessi undici scesi in campo a Torino.

DUE ALI, DUE PUNTE - Cambia la disposizione, dunque, non gli interpreti. A cominciare da Alessio Cerci, tra i più propositivi ma anche tra i più criticati allo Stadium. L’ex granata si abbasserà sulla linea dei centrocampisti, così come Jack Bonaventura, ma sul versante opposto. In attacco, invece, spazio a Carlos Bacca e M’Baye Niang, con Luiz Adriano e Keisuke Honda (entrambi recuperati) inizialmente in panchina.

POLI ANCORA FUORI - Confermato Gigi Donnarumma tra i pali, ma anche il quartetto di difesa (Abate-Alex-Romagnoli-Antonelli) e la coppia di centrocampo, formata da Riccardo Montolivo e Juraj Kucka. Ancora una volta, rimane fuori Andrea Poli, provato in settimana in mezzo al campo al posto del collega slovacco (quest'ultimo sembrava in ballottaggio con Cerci), preferito da Mihajlovic.


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