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Milan, quando Leao cala si spegne la luce: attacco spuntato, c'è un evidente problema in zona-gol

di Salvatore Trovato

In questo preciso momento storico della stagione, il Milan è tutto nelle giocate di Rafael Leao. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, i lampi del portoghese illuminano San Siro e non solo, ma quando cala - e succede spesso, purtroppo, durante la partita - là davanti si spegne definitivamente la luce.

Zero peso in area
Al Milan che puntualmente si inceppa contro le cosiddette “provinciali” mancano i gol, o meglio... i tiri in porta degli attaccanti. Già, perché sia Giroud che Rebic, entrato in campo nel secondo tempo del match con l’Udinese al posto proprio del francese, hanno faticato a rendersi pericolosi dalle parti di Silvestri, estremo difensore dei bianconeri. Il Milan, a parte qualche guizzo, non ha trovato né peso né concretezza nell’area avversaria, perché chi si è mosso da terminale dell’attacco - osserva la rosea - si è rivelato inconsistente.

Cercasi Ibrahimovic
Insomma, un altro problema, che si unisce a quello della difesa “distratta” e della personalità che a tratti scarseggia. L’assenza di Ibrahimovic, della sua freddezza sotto-porta e della sua leadership, comincia a pesare come i punti lasciati per strada dal Milan. Zlatan non ci sarà nel derby, ma una speranza per il big match di Napoli c’è. Ora la squadra ha bisogno del suo totem.
 


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