Milan, paradosso Kjaer: intoccabile per Pioli, non per il club. E domani scade il termine per riscattarlo
Altro giro, altra prova di livello. Anche contro il Napoli, Simon Kjaer ha dato il meglio di sé, giocando un match di assoluto spessore. Errore con la Juve a parte (in collaborazione con il collega Romagnoli), il danese si è preso la scena dopo il lockdown, confermando quanto di buono fatto prima dello stop forzato del campionato e diventando un vero pilastro della squadra di Pioli.
PARADOSSO - Stefano Pioli, appunto, ovvero l’allenatore che ha creduto in Kjaer fin dal primo momento, dandogli quello spazio che Gasperini gli aveva negato a Bergamo. Ma se è vero che il tecnico considera il difensore un titolare, un "intoccabile" della squadra, è altrettanto vero che il club non la pensa allo stesso modo. Insomma, un paradosso, sottolinea Tuttosport: evidentemente, Simon non convince del tutto i vertici di via Aldo Rossi. Questione di età, forse di... stipendio. Si vedrà.
DEADLINE - Dal canto suo, Kjaer continua a interpretare il ruolo con grande determinazione e capacità, senza badare più di tanto alla mancanza di fiducia da parte della società rossonera (ovviamente gli piacerebbe restare). Domani scade il termine fissato con il Siviglia per il riscatto del calciatore, ma a Casa Milan tutto tace.