Milan, occhi su Adarabioyo: chi è e come gioca il centrale del Fulham
Il Milan continua la ricerca che dovrebbe portare, ora o a giugno, ad un nuovo difensore centrale. Le linee guida da seguire sono facili e sempre le stesse: i rossoneri non compreranno “tanto per” o per far semplicemente numero e si investirà quello ritenuto necessario in base al profilo in questione. Tradotto: è possibile anche che si rimanga così.
La volontà di mister Pioli però è chiara, visto che più volte in conferenza stampa ha affermato che la necessità di un nuovo difensore centrale sia seria e che la società si stia muovendo di conseguenza. Moncada, dal canto suo, ha confermato l’intenzione di intervenire senza però sbottonarsi sui nomi: "Vogliamo trovare giocatori, ma dobbiamo avere calma, guardare bene i profili e parlare con i club". Lenglet, Kiwior o Brassier? "Dobbiamo capire le situazioni dei club, non sono sempre tutti disponibili. Ci sono nomi che non sono usciti".
E uno di questi nomi non ancora usciti potrebbe essere proprio Tosin Adarabioyo, difensore del Fulham in scadenza a giugno. Moncada, riporta Sky Sport, ha parlato con il fratello-agente per capire come muoversi e impostare la trattativa per questa sessione di mercato o per provare a portarlo in Italia a giugno, quando si libererà a parametro zero. Sul classe 1997 ovviamente c’è l’interesse anche di altri club europei.
Proprio come Tomori, Adarabioyo è un difensore inglese con origini nigeriane. Cresciuto calcisticamente nel Settore Giovanile del Manchester City (era diventato anche il più giovane calciatore della storia dei Citizens a disputare un match di Champions League da titolare a 19 anni e 73 giorni, contro il Celtic) nel 2020 è passato al Fulham (dove ha giocato anche con Loftus-Cheek) dopo i prestiti al West Brom e al Blackburn. Nei Cottagers ha trovato la sua dimensione e soprattutto continuità di rendimento, cosa che già dalla passata stagione l’ha fatto finire sul taccuino di tante squadre europee. Quest’anno ha giocato praticamente sempre da titolare per un totale di “soli” 901 minuti, dovuti ad un’operazione all’inguine effettuata ad inizio stagione. Il centrale comunque è tornato a disposizione a fine novembre e da lì in avanti non ha mai lasciato la maglia da titolare.
Alto ben 196 cm e destro di piede, ha una struttura fisica imponente. Abituato ad uno schieramento con una difesa a 4, in passato ha giocato sporadicamente anche in una linea a 3. Un calciatore che fa della grande forza fisica e del gioco aereo i suoi punti di forza più grandi. Essendo cresciuto nell’academy del City è ovviamente a suo agio anche con la palla tra i piedi per dare il via all’azione. Nonostante la stazza sicuramente imponente non è necessariamente lento come ci si potrebbe aspettare.