Milan, Maignan, Tatarusanu e Mirante punti fermi: riconfermato l'intero blocco dei portieri
Il Milan dopo aver concluso lo scorso campionato con la miglior difesa (soli 31 gol subiti) al pari del Napoli, vuole confermarsi tale. Oltre alla solidità difensiva dei centrali (Fikayo Tomori e Pierre Kalulu in particolare), fra i rossoneri hanno mostrato i muscoli anche i portieri, in particolare ovviamente Mike Maignan.
MAIGNAN CERTEZZA ROSSONERA
Il punto fermo fra i pali è sicuramente Maignan. Il francese ha giocato 32 partite nella scorsa Serie A, subendo 21 reti e ottenendo addirittura 17 porte inviolate. Maignan è stato uno dei valori aggiunti del Milan, uno dei maggiori trascinatori nella corsa al titolo. Il classe 1995 si è ben distinto non solo per quanto fatto fra i pali, ma anche per le giocate con i piedi, per il carisma fatto vedere e per la solidità mentale dimostrata nell’arco di tutta la stagione. Ora c’è da continuare così e fare lo step successivo: dimostrare di essere grandi anche in Champions League, ossia sul palcoscenico europeo.
RICONFERMATI ANCHE TATARUSANU E MIRANTE
La dirigenza rossonera oltre che a riconfermare Maignan, ha riconfermato in blocco anche gli altri due portieri in rosa, cioè Ciprian Tatarusanu (come secondo) e Antonio Mirante (come terzo). Anche Tatarusanu l’anno scorso ha fatto il suo, risultato decisivo nel derby di andata contro l’Inter con il rigore parato a Lautaro Martinez. Il portiere rumeno ha giocato 6 partite in campionato, subendo 10 reti e mantenendo la propria porta a zero in un’occasione. Mirante invece, arrivato a stagione iniziata (verso metà ottobre del 2021), non ha ancora avuto modo di scendere in campo con il Milan. Il suo ruolo d’esperienza è comunque utile al Milan, tant’è che gli è stato rinnovato il contratto fino al 2023. Contratto in scadenza nel 2023 anche per Tatarusanu. La riconferma da parte del Milan dell’intero blocco portieri è sintomo di stima nei confronti di tali giocatori. Per questa stagione il Diavolo in porta può stare ampiamente sereno.