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Milan, la ricostruzione passa da Leonardo e Maldini: sono il biglietto da visita della nuova proprietà

di Enrico Ferrazzi

Il nuovo Milan di Elliott non ha fatto in queste settimane solo grandi acquisti in campo, come per esempio Higuain e Caldara, ma anche dietro la scrivania: aver riportato in rossonero due grandi bandiere milaniste come Leonardo e Paolo Maldini è senza dubbio uno dei colpi più importanti che il nuovo proprietario del club di via Aldo Rossi potesse mettere a segno nel suo primo mese alla guida del Diavolo.

IDENTITA’ ROSSONERA - Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport che mette in risalto il lavoro che i due stanno svolgendo per provare a rilanciare il Milan dopo diverse stagioni deludenti. In ambito dirigenziale sono loro il biglietto da visita con cui si è presentato Elliott al mondo milanista. Leonardo e Maldini, che in passato sono stati anche compagni di squadra in rossonero, sanno perfettamente cosa significa indossare la maglia del Milan e possono certamente trasmetterlo a tutti i giocatori, in particolare ai nuovi arrivati. Nel primo discorso alla squadra da dirigente, l’ex capitano ha fatto riferimento proprio a valori come il senso d’appartenenza, l’identità rossonera, l’orgoglio milanista e la volontà di tornare in fretta a dominare.

MERCATO - Leonardo e Maldini stanno lavorando senza sosta per completare la squadra che sarà a disposizione di Rino Gattuso per la stagione 2018-2019. L’arrivo di Gonzalo Higuain, cioè il grande bomber che al Milan mancava da troppo tempo, è stato il grande colpo di mercato fino a questo momento, anche se non vanno dimenticati gli acquisti di Caldara e Bakayoko. E chissà che in questi ultimi giorni di mercato Leo e Paolo non possano fare qualche altro regalo a Ringhio e ai tifosi milanisti.


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