Milan, investiti altri 15 milioni per lo stadio a San Donato: le ultime
Nelle ultime settimane è tornato di moda il progetto di Milan e Inter di costruire insieme il nuovo stadio al fianco di San Siro, anche se, come ha spiegato nei giorni scorsi Paolo Scaroni, presidente rossonero, la prima opzione per il club di via Aldo Rossi resta San Donato: "Non abbiamo abbandonato San Donato, al contrario resta la nostra opportunità numero uno. La priorità per energia e denaro che abbiamo speso. Il sindaco Squeri non deve preoccuparsi".
SAN DONATO PRIMA OPZIONE - Come riferisce Il Cittadino, di fronte a questo rebus, il Pd, la lista “Insieme per San Donato” e la Lega hanno protocollato una mozione in cui chiedono all’amministrazione del sindaco Francesco Squeri di interrompere la trafila legata all’Accordo di programma fino a quando, si legge nel documento, il Milan non dichiarerà in modo formale che "la locazione dello stadio a San Donato sia la loro unica imprescindibile opzione".
ALTRI 15 MILIONI - Ma c'è un ulteriore novità che emersa in questi giorni: Calcio e finanza, con bilanci alla mano, ha infatti reso noto che RedBird ha messo sul piatto negli ultimi mesi 15 milioni di euro in più, oltre ai 40 milioni di euro iniziali, al fine di fare proseguire i preparativi per il maxi investimento per il nuovo stadio a San Donato. Questo aumento di capitale conferma la ferma volontà del Milan di andare avanti con il progetto, anche se il progetto nuovo San Siro con l'Inter resta in piedi pure lui.