Milan, Giourd titolare fisso da oltre 3 mesi: in attacco ci sarà da fare mercato per allungare la rosa
È dal derby di campionato dello scorso 5 febbraio che il Milan in attacco schiera sempre titolare Olivier Giroud. L’attaccante francese, dopo una prima parte di stagione con buone prestazioni alternate a diversi problemi fisici, da oltre 3 mesi è il punto di riferimento della manovra offensiva rossonera. Questo perché il Milan in attacco ha un reparto tutt’altro che ricco numericamente. Complici anche gli infortuni di Zlatan Ibrahimovic e Ante Rebic, e la giovanissima età di Marko Lazetic, il peso del reparto avanzato del Diavolo nel ruolo di prima punta sta ricadendo quasi esclusivamente sulle spalle dell’ex Chelsea e Arsenal. Giroud, 36 anni il prossimo 30 settembre, è giunto alla 16esima partita di fila giocata da titolare fra campionato e Coppa Italia. Da dopo l’infortunio al tendine d'Achille accorso a Ibrahimovic nel match di Serie A contro la Juventus dello scorso 23 gennaio, il francese ha sempre giocato dall’inizio. In questa striscia di 16 partite di fila giocate, Giroud ha segnato 6 gol e fornito 2 assist vincenti ai compagni.
ANCORA DUE FINALI PRIMA DEL MERCATO
Lo scarso minutaggio che mister Stefano Pioli sta dando a Ibra da quando è rientrato, è sintomo che lo svedese non è top della condizione fisica, che fa fatica. Giunto ormai a quasi 41 anni, Ibrahimovic non riesce più a giocare titolare con una cerca continuità. Ciò non toglie nulla al fatto che comunque resta utile alla causa di questo Milan. Anche a gara in corso lo svedese può essere incisivo e decisivo come avvenuto contro la Lazio e contro la Fiorentina recentemente. Al Milan restano da disputare due partite prima della pausa estiva e del mercato. Questi due match saranno due finali, che potrebbero permettere al Diavolo di tornare a vincere la Serie A, cosa che manca da 11 anni. L’attacco della prossima stagione, indipendentemente da cosa deciderà di fare Ibrahimovic – se proseguire a giocare con il Milan oppure no – andrà rafforzato e allungato a livello di uomini. Da qualche settimana il nome in pole position è quello di Divock Origi del Liverpool. Aldilà dei nomi – c’è da valutare anche la questione vendita della società da parte di Elliott, l’idea della dirigenza è quella di rafforzare l’attacco per rendere il Milan ancora più competitivo, anche a livello europeo.