Milan Futuro, Bonera "chiede" nuovi innesti: obbligatorio elevare il livello per non vanificare l'investimento al primo anno
Il Milan Futuro ha già girato la boa di metà stagione: lo scorso 22 dicembre infatti i rossoneri hanno cominciato il girone di ritorno del campionato di Serie C, girone B, venendo sconfitti in casa dalla Virtus Entella con il risultato di 2-1. Si è trattata della decima sconfitta in campionato in 20 gare disputate: un ruolino non onorevole che condanna la squadra al terzultimo posto con 16 punti. Con qualche giorno di pausa natalizia in più, è tempo di primi bilanci.
Una parola: esperienza
I primi mesi del progetto Milan Futuro si possono riassumere con una parola: ineseperienza. Di contro, quello che serve alla giovane squadra rossonera è proprio l'esperienza. Sembra banale dirlo, dal momento che le seconde squadre nascono proprio per questa ragione, dare ai giovani ragazzi della Primavera una possibilità di misurarsi in un contesto professionistico ma che rappresenti uno step intermedio tra il settore giovanile e la prima squadra. Inoltre, mister Bonera aveva avvistato fin da subito che bisognava dare il tempo ai calciatori di adattarsi. Il processo però sta durando un po' troppo, considerando che il valore tecnico della rosa rossonera è elevato per la categoria, come riconosciuto da diversi allenatori avversari nel corso delle ultime settimane. La sensazione è che non si sia creato ancora il contesto giusto che possa permettere alla squadra di crescere.
Innesti formati
Con un paio di settimane prima del nuovo impegno e con il mercato di gennaio alle porte, è lecito chiedersi: come agire per cambiare la situazione ed evitare una retrocessione che sarebbe deleteria? In primis ci si aspetta una maturazione anche dal mister Daniele Bonera: anche per lui si tratta della prima esperienza da capo allenatore in assoluto e in un campionato professionistico. Senza nulla togliere al tecnico, è stata forse una scelta rischiosa in un progetto in cui si punta alla crescita di giovani inesperti: anche all'ex difensore va dato il tempo di crescere con la squadra. Lo stesso Bonera, dopo la gara con l'Entella, in conferenza stampa e rispondendo alla domanda di MilanNews.it ha parlato di acquisti da immettere nel mese di gennaio: "Questa categoria è difficile, il percorso è in salita ma siamo all'inizio e proveremo sicuramente a migliorare dove non siamo stati perfetti finora. Una cosa di cui discutiamo quotidianamente è quello di voler inserire qualche innesto già formato". Questo vuol dire trovare tra i fuori quota e non, qualche giocatore che abbia l'esperienza giusta e accanto a essa anche la qualità necessaria per prendere per mano i giovani rossoneri e aiutarli a esprimersi al meglio. Pur con tutte le attenuanti del caso, l'inversione di rotta è obbligatoria se non si vuole rendere già vano un investimento così importante.