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Milan criticabile e criticato, ma c'è un punto che si salva. E il paragone con l'anno scorso non regge già

di Antonello Gioia

In questi ultimi due mesi il Milan ha subito pesanti critiche, spesso giuste e legittime per quanto si vede in campo; nel mirino puntato delle analisi, però, è finita talvolta anche la campagna acquisti, rea di non aver regalato a Stefano Pioli tutti gli uomini adatti per ottenere gli obiettivi prefissati a inizio stagione. È vero che la rosa, in alcuni ruoli, è ancora incompleta a andrebbe sicuramente migliorata e rinforzata, ma è altrettando evidente che, degli undici acquisti portati a termine in estate, molti stanno rendendo positivamente.

Rendimento positivo
Non si proporrà, in questa sede, il confronto nei dettagli con la passata stagione, considerando la diversità delle figure presenti in dirigenza e le relative scelte, con la cessione di Tonali che ha permesso di aumentare sensibilmente il budget e, di conseguenza, di mettere a punto un mercato decisamente oculato, certamente interessante e oggettivamente migliore. Ciò che si può affermare senza timore di smentita è che Pulisic, Loftus-Cheek e Reijnders siano già dei punti cardine della squadra e il loro rendimento, soprattutto per quanto riguarda l'americano, è davvero positivo; a loro si aggiunge la crescita costante del tridente offensivo di riserva (Okafor, Jovic e Chukwueze) che, soprattutto nelle ultime gare giocate, sta trovando fiducia, assist, gol e, di conseguenza, entusiasmo. Molto bene anche Musah, elemento giovane (classe 2002), ma che già dimostra maturità e duttilità. Da rivedere Pellegrino.

Anche Pioli ne è convinto
È chiaro che tutto sia migliorabile e che qualcosa verrà migliorato nella prossima sessione di calciomercato di gennaio, con un paio di innesti in difesa e, magari, anche una nuova punta centrale), ma è altrettanto vero affermare che la rosa regalata a Pioli sia assolutamente all'altezza delle ambizioni del Club e con un potenziale importante ancora da esprimere; lo ha dichiarato lo stesso allenatore rossonero dopo la dolceamara vittoria di Newcastle: "Mi dispiace che non sono riuscito a portare al massimo questo potenziale, adesso dobbiamo lavorare su questo. Sono solamente dispiaciuto per questo, credo che questa sia una squadra forte e che possa fare meglio di quanto fatto fino ad ora". Se il potenziale c'è, è perché il mercato è stato fatto bene.


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