Milan, archiviare il pareggio di Salerno. In questo finale servirà anche Ibrahimovic
Archiviare il pareggio contro la Salernitana e pensare già all’Udinese. Mister Pioli e il suo staff dovranno lavorare duramente su questo fattore nella settimana in cui rossoneri prepareranno la sfida contro i bianconeri, avversario storicamente ostico per il Milan. Contro la squadra di Cioffi, Leao & Co. devono sicuramente rispondere a questo brutto e inaspettato – e anche un po’ pesante – passo falso contro i granata non solo con il risultato, ma anche con una prestazione da squadra che non vuole puntare solamente alla Champions e che vuole osare di più. Sarà, dunque, un finale di stagione incandescente per i rossoneri, che hanno il bisogno di ritrovare il prima possibile anche Zlatan Ibrahimovic.
Ibra, una risorsa per questo finale
Per quanto possa essere diventato un peso e per quanto i numeri del Milan con lui in campo non siano i migliori, Zlatan Ibrahimovic rimane comunque un elemento importante - ma non imprescindibile - di questa squadra, che ha imparato a vincere anche senza l’attaccante svedese. L’impatto psicologico che ha Zlatan sui difensori avversari è la carta che l'allenatore rossonero può giocarsi in questo finale di stagione, che vede il Milan affrontare anche due scontri diretti contro Napoli e Atalanta, oltre alle tante squadre del lato destra della classifica, che quest'anno non sono state clienti facili.
Le condizioni di Zlatan
Ibrahimovic è ancora indisponibile dal pareggio casalingo contro la Juventus del 23 gennaio a causa di una infiammazione al tendine achilleo. Lo svedese, nel suo periodo di assenza, ha già saltato quattro gare e Mister Pioli spera di ritrovarlo proprio contro l'Udinese. Queste le parole dell'allenatore rossonero sulle condizioni di Ibra nella conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Milan: "Sta meglio, credo che tra domani e domenica riprenderà a correre. Poi valuteremo giorno dopo giorno, vedremo quando potrà tornare in gruppo".