Milan, a gennaio c'è un difensore che ti aspetta
Il sipario non è ancora calato, il Milan per ora ha rinunciato ha Mapou Yanga-Mbiwa ma a gennaio potrebbero nuovamente aprirsi le porte per il francese. La trattativa con il Montpellier non è decollata a causa dell'ostruzionismo da parte del presidente Louis Nicollin che ha voluto trattenere a tutti i costi il capitano della squadra vincitrice dello scorso campionato, a un anno di distanza dalla scadenza del suo contratto. Infatti Yanga-Mbiwa se non dovesse rinnovare entro gennaio potrebbe realmente coronare il suo sogno di vestire la maglia rossonera. Non è infatti un mistero che il 23enne nativo di Bangui ha fatto di tutto per liberarsi del Montperllier e trasferirsi al Milan, al costo anche di essere ripetitivo e ingeneroso nei confronti del suo attuale pubblico manifestando continuamente l'intenzione di andar via: "Il presidente mi ha detto che c'era un accordo per la cessione. Il Milan si è fatto sotto ma la sua offerta è stata rifiutata. Da lì ho capito che sarebbe stato difficile andare via.I l Milan non si può rifiutare e per loro ho detto di no anche all'Arsenal. Se non riuscirò quest'anno ad essere rossonero, sarà per l'anno prossimo". Sono parole cariche di determinazione, dichiarazioni che lasciano intendere come il matrimonio con la squadra di Allegri possa realmente verificarsi tra 5 mesi.
A gennaio infatti potrebbe partire nuovamente l'assalto al difensore centrale che a giugno 2013 sarà libero a parametro zero. Le pretese di Nicollin si aggirano intorno ai 10 milioni di euro mentre i rossoneri sono arrivati ad offrire un massimo di sei milioni. Galliani ha cercato di convicnere il numero uno del club francese, effettuando anche diversi viaggi, ma non è servito a molto. I rossoneri però possono puntare molto sul desiderio di Yanga-Mbiwa di trasferirsi a Milano. A gennaio dunque potrebbe riaccendersi l'asse con il Montperllier per riprovare a trattare il giocatore. Sarà determinante la volontà di Yanga-Mbiwa perchè se dovesse resistere fino all'inizio del 2013 e non rinnovare il contratto con i francesi, le percentuali del suo approdo in rossonero lieviteranno a dismisura.