Milan a caccia di un trequartista, occhi sugli esuberi delle big in Europa: i possibili profili
‘Morto un papa, se ne fa un altro’ deve essere il proverbio principe nella reazione della dirigenza rossonera e dell’ambiente Milan alla notizia del mancato rinnovo di Calhanoglu. La storia secolare del club rossonero racconta che non esiste nessuno più importante della squadra e che tutti i calciatori sono utili ma nessuno è indispensabile. Al di là di questa verità non scritta, dopo la digestione dell’addio di un calciatore serve la doverosa programmazione di una dirigenza che ha dimostrato di voler tornare in alto e di volerlo fare con scelte precise e ragionate. In questo senso, quindi, la 10 rossonera dovrà trovare un padrone e il calciatore che lo vestirà dovrà rispondere a precisi diktat di qualità e esperienza. Il calciomercato estivo è al 21 giugno e i nomi che usciranno per questo ruolo sicuramente saranno tanti. Il Milan, tra occasioni e opportunità, guarderà a calciatori importanti ma anche agli esuberi di qualità delle big d’Europa, giocatori in cerca di rilancio e che nella vetrina rossonera possono tornare protagonisti. Le regole base per l’operazione trequartista si baseranno molto su due caposaldi: o un acquisto a costi contenuti oppure un’operazione in prestito con diritto di riscatto alla Tomori. Ecco alcuni dei calciatori che potrebbero essere valutati dal Milan.
DAI PROFILI PIU’ ESPERTI - Il progetto del Milan, come spesso è stato ripetuto, prevede un mix tra calciatori giovani e giocatori esperti. Quest’ultimi, in particolare, portano non solo talento ma anche attitudine vincente ai più giovani e gli esempi di Ibrahimovic e Kjaer ne sono una perfetta dimostrazione. In questo senso, in un ruolo così importante come la trequarti, non è da escludere che il Milan rientrante in Champions League possa affidarsi a un calciatore esperto e abituato a giocare certe competizioni. Ecco, quindi, che i nomi che potrebbero rispondere a queste caratteristiche sono quelli di Isco, Papu Gomez o Ilicic. Il primo, nonostante il ritorno di Ancelotti sulla panchina del Real Madrid, sembra pronto a lasciare i ‘Blancos’ e il contratto in scadenza nel 2022 potrebbe abbassare la sua valutazione. Papu Gomez e Ilicic, nonostante non siano da sempre frequentatori dei salotti della Champions League, negli ultimi anni sono stati tra i protagonisti della competizione con la maglia dell’Atalanta e nel caso dell’argentino anche del Siviglia. Il loro futuro non è ben delineato e potrebbero lasciare le rispettive squadre: il Papu ha un grande desiderio di tornare in Italia mentre Ilicic non sembra avere un buon rapporto con Gasperini e la sua storia a Bergamo sembra ai titoli di coda.
AI PIU’ GIOVANI - Tra i calciatori più giovani e che sono alla ricerca di un rilancio da protagonisti, senza dubbio, si possono citare i profili di Van De Beek, Ceballos e Ziyech. Se i primi due sono stati accostati timidamente al Milan, il fantasista marocchino è un nome che è stato più volte avvicinato all’orbita rossonera. Gli eventuali e possibili tentativi per questi calciatori seguiranno, come detto prima, la strategia dell’acquisto alla Tomori: un prestito con un diritto di riscatto concordato con la società detentrice del cartellino e con cui eventualmente si potrà arrivare ad una trattativa. I tre nomi citati rispondono ai diktat del progetto rossonero di giovani talentuosi, abituati ai grandi palcoscenici e con margini di crescita importanti. Se a queste caratteristiche si aggiunge la normale voglia di rilancio dei tre dopo stagioni altalenanti per impiego o rendimento, ecco che il Milan potrebbe trovare in uno di questi giocatori un ottimo sostituto di Calhanoglu. I condizionali e le ipotesi, al 21 giugno, sono normali mentre sarà d’obbligo un’operazione importante sul mercato dei rossoneri sia per le ambizioni della squadra che per i margini di crescita del club.