MF - Milan, la sentenza Uefa può stoppare ogni trattativa per la cessione del club: Elliott è più vicino

La sentenza dell’Uefa, che ieri ha ufficialmente escluso il Milan dalla prossima Europa League, non avrà conseguenze solo economiche (minori ricavi per quasi 20 milioni) e sul mercato estivo (budget più basso a disposizione di Mirabelli), ma potrebbe averne anche sulla cessione di quote del club rossonero: lo riferisce questa mattina Milano Finanza, che ricorda che comunque il Diavolo ha già annunciato che farà ricorso al Tas di Losanna per ribaltare questa decisione di Nyon (dovrà presentarlo entro l’11 luglio).

ELLIOTT PIU’ VICINO - Il noto quotidiano economico spiega poi che, oltre a creare un importante danno d’immagine al Milan, la sentenza dell’Uefa può anche stoppare ogni trattativa per la cessione della società da parte dell’attuale azionista di maggioranza, Yonghong  Li. Se quest’ultimo non dovesse riuscire a chiudere né con Rocco Commisso, né con la famiglia Ricketts, venerdì 6 luglio Elliott, che nell’aprile 2017 ha prestato 303 milioni di euro per il closing e pochi giorni fa ha versato gli ultimi 32 milioni dell'ultimo aumento di capitale al posto di Mr.Li, può escutere il pegno e prendersi il controllo del Milan. Ovviamente il fondo americano non avrebbe poi interesse a tenere il club di via Aldo Rossi, che verrebbe messo subito in vendita agli stessi soggetti americani o ad altri profili interessati ad acquistare la società rossonera.