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Mercato fallimentare? Non penso proprio, lo dicono i numeri. Pioli sfida se stesso

di Francesco Finulli

Spesso, da settembre in avanti e anche recentemente, si è definito il mercato estivo rossonero come fallimentare o non adeguato alle esigenze del Milan. Sicuramente i nuovi acquisti rossoneri hanno avuto qualche passaggio a vuoto - come tutti i compagni anche quelli più stagionati in rossonero - ma è pur vero che i numeri che stanno mettendo insieme i nuovi volti del Diavolo non sono certo numeri deludenti. Anzi, se rapportati alla passata stagione sono nettamente migliori.

I numeri delle nuove leve

Partendo subito con un dato statistico, il Milan in questa stagione - considerando tutte le competizioni - ha segnato 32 gol con i nuovi arrivati. Le reti sono ripartite piuttosto equamente anche se con minutaggi diversi da giocatore a giocatore. I top scorer sono Christian Pulisic, che ha servito anche molti assist e dunque il suo impatto è da considerarsi maggiore, e Luka Jovic con 8 gol. Se l'americano è un titolare inamovibile, il serbo si è ritagliato il ruolo di subentrante e lo sta svolgendo alla grande da dicembre in avanti. Subito dietro c'è Loftus-Cheek con 7 gol: l'inglese si è sbloccato da gennaio in avanti, anche quando ha cominciato a giocare in una posizione più avanzata. Dietro di lui c'è Okafor per il quale si può fare un discorso simile a quello di Jovic: lo svizzero è arrivato a quota 5 gol, alcuni pesantissimi come l'ultimo all'Olimpico, e ha una media di una rete quasi ogni 100 minuti in campionato. La sensazione è che con una condizione fisica più continua i margini di crescita siano molto ampi. Infine ci sono Reijnders e Chukwueze a 2 gol. Se dall'oalndese non ci si aspetta tanto la fase realizzativa, il nigeriano al momento è il vero flop del mercato. Al di là delle sole due reti, ha inciso poco quando è stato chiamato da titolare o quando è entrato dalla panchina. Ma a livello generale, se la domanda è: "Il mercato del Milan è stato fallimentare/deludente?". La risposta dev'essere, per parafrasare un fenomeno social degli scorsi mesi: "Non penso proprio".

Pioli vs Pioli

32 gol messi per ora a segno dagli acquisti dell'ultima sessione estiva, al momento segnano il secondo miglior rendimento dei rinforzi rossoneri da quando Pioli è in panchina. La migliore annata, per la verità, fu quella condivisa dal tecnico di Parma con Giampaolo: in quella stagione, segnata anche dal lockdown, i nuovi del Milan - principalmente Ibrahimovic e Rebic - segnarono la bellezza di 38 gol. Raggiungere questo primato con tante partite di campionate e, si spera, di Europa League da giocare, non sembra così impossibile. Sbriciolati invece i numeri delle altre tre annate di Pioli in rossonero: nell'anno dello Scudetto i nuovi contribuirono con 22 gol totali (Giroud su tutti), mentre l'anno prima le reti totali furono 17. L'anno scorso è stato un fiasco totale con appena 5 gol segnati dai nuovi acquisti: 2 da Origi e 3 da Pobega, che tra l'altro rientrava da un prestito. Dunque l'upgrade rispetto alla passata stagione è evidente, poi è chiaro anche che solamente i gol non possono essere l'unico metro di giudizio. Eppure Loftus-Cheek e Pulisic sono diventati imprescindibili, Jovic e Okafor sono ottime seconde linee con margine, Reijnders ha stregato Pioli, nonostante l'ultimo periodo di appannamento... L'obiettivo adesso è cercare di risvegliare il talento di Chukwueze in questi ultimi mesi di stagione. 


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