Menez alla Gazzetta: “Inzaghi mi ha convinto a venire al Milan, non sono un bad boy. Questo può essere il mio anno”
Jeremy Menez è una delle novità del nuovo Milan di Filippo Inzaghi, anche se per il momento non si è potuto mettere in mostra a causa di un problema muscolare. Ora però che ha recuperato dall’infortunio, l’attaccante francese ha grande voglia di fare bene e di ripagare la fiducia di Inzaghi e di tutto il club rossonero: “E’ stata dura stare fuori, ma ora mi sento meglio - ha spiegato alla Gazzetta dello Sport -. Sono pronto a dare tutto quello che ho. Inzaghi sta sviluppando una bella idea di gioco, lavorando in questo modo sono certo che faremo qualcosa di buono. Non sono preoccupato, a fine mese saremo pronti. L’incontro di Ibiza? Inzaghi mi ha fatto un discorso che mi ha convinto subito. E’ per quello che ho scelto il Milan. Sento una grande intesa col mister, non posso fallire perché lui mi sta dando tanto, e io per lui darei tutto. Lo conoscevo già da calciatore, ovviamente. Aveva tanto carisma ed era molto determinato, proprio come adesso.
UN NUOVO MENEZ - Menez è arrivato a parametro zero dal Psg ed è stato consigliato al Milan da alcuni ex illustri, come ha spiegato lo stesso giocatore alla Rosea: “Mi ha detto che aveva parlato di me al telefono con Ancelotti, Ibra e Thiago Silva, chiedendo com’ero in campo e come persona. So che loro hanno detto delle belle cose sul mio conto, li devo ringraziare. Io bad boy? Il fatto che io sia un bad boy, scusate il termine, è una cazzata. La gente ha un’immagine di me falsa e io voglio dimostrare che sono una persona tranquilla dentro e fuori dal campo. Non dico di essere sempre stato un santo, ma ora sono cresciuto, mi sento diverso. A Roma ero giovane, ho sbagliato due o tre volte e ho capito gli errori. Mentre a chi mi giudica male come calciatore rispondo che nelle prime due stagioni al Psg ho fatto quasi 20 gol e 30 assist”.
GRANDI ASPETTATIVE - Al Milan hanno grandi aspettative su Menez, ma il giocatore rossonero è pronto per dimostrare a tutti le sue qualità: “Questo può essere il mio anno - ha spiegato il francese -. I miei obiettivi sono tornare in Champions, vincere qualcosa con questa maglia, e riprendermi la nazionale. Meglio se già dalla prossima partita. La concorrenza non mi preoccupa, io mi alleno e i migliori giocheranno”.