Meglio di Hazard, Xavi, David Silva e Bale...
Fa un bell'effetto guardare tutti dall'alto mantenendo i piedi per terra. Impossibile, impensabile, come ciò che sta costruendo il Noce. Un ragazzo umile che grazie al lavoro duro è diventato Nocerino. Una volta era semplicemente Antonio, giocava per le strade di Napoli, oggi si confronta a distanza con extraterrestri del calcio mondiale. Lontano quel preliminare di Europa League perso contro il Thun il 4 agosto, oggi è Champions. Se il Milan è tra le migliori squadre d'Europa, Antonio Nocerino è uno dei migliori centrocampisti. Un extraterrestre a San Siro catapultato sulla terra si domanderebbe: "Quanto vale quel calciatore?". "500 mila €" risponde la storia. Nessuno rida, è tutto vero. Il mercato regala plusvalenze e valutazioni gonfiate da un mercato che viene trasportato dalle singole giocate di potenziali promesse, tutto effimero. Quanti flop. Qui siamo davanti ad una favola che neanche Fedro avrebbe descritto con la stessa magia. Solo Fabregas e Ribery meglio del numero 22 rossonero. Nessun naso storto per cortesia, i numeri non si possono contraddire. Girando per l'Europa si osservano talenti provenienti da tutto il mondo che aumentano lo spettacolo di questo sport, osservando con attenzione si denota che… Cesc Fabregas, acquistato in estate dal Barcelona per una cifra che si aggira intorno ai 35 milioni di €, e Frank Ribery trasferitosi in Baviera per 25 milioni di € hanno fatto meglio di Antonio. I due centrocampisti, con caratteristiche prettamente offensive tanto da ricoprire un ruolo differente rispetto alla collocazione tattica di Nocerino, hanno realizzato nei rispettivi campionati 8 gol a testa, due in più del mediano rossonero. Se si considera che spesso il catalano è stato schierato come attaccante (lo stesso discorso vale per Ribery) il paragone assume ancora più valore. Nocerino è il miglior realizzatore tra i centrocampisti che militano nei principali campionati europei avendo totalizzato 6 marcature, al pari di Marchisio. Van der Vaart che sembra rinato al Tottenham, Eden Hazard, fuoriclasse belga accostato a più riprese ai top club europei e lo strapagato Javier Pastore hanno collezionato gli stessi gol di Antonio. I sopraelencati centrocampisti si contraddistinguono per essere tipicamente offensivi e per avere una valutazione di mercato così elevata da rimanere negli attuali club. Da godere come un tramonto in riva al mare. Strano mercato. Doppio passo e il prezzo sale, tunnel e si è già fuori mercato. Bale, Nani, David Silva, Suarez, Sanchez, Xavi e Gotze hanno sporcato cinque volte le reti avversarie, una in meno del Noce rossonero. Nomi da pelle d'oca guardano dal basso all'alto la mezzala di Allegri. Solo per gli amanti della statistica segnaliamo a quattro gol Kagawa (tanto osannato la scorsa stagione), Di Maria e Robben. Completo e moderno, lavoratore e concreto. Ha illuminato per la sesta volta San Siro con il numero 22, Antonio…