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Magari trequartista

di Stefano Maraviglia

Boateng ne avrà per quattro settimane, Allegri si trova a gestire una coperta cortissima, che ripara la mediana e sguarnisce la trequarti, o viceversa. Pochi sono i nomi, tante le considerazioni da fare. Clarence Seedorf potrebbe tornare utilissimo come "cervello" a centrocampo, visto lo stop di Aquilani e il bisogno di garantire ossigeno alla manovra, ecco che il ruolo del fantasista resta sguarnito o quasi. Emanuelson ha dimostrato di poterci giocare, ma di incidere in maniera minima, il "cavallo di ritorno" Merkel dovrà un attimo inserirsi in un meccanismo ormai collaudato e quindi oltre allo stesso Seedorf, ad un riadattato Robinho, si può far largo un altro talento finora tenuto in naftalina: Stephan El Shaarawy. Tecnica da vendere, corsa, voglia di fare, grinta e altruismo, il mix perfetto per chi deve raccordare il centrocampo e l'attacco. Lui si sente a tutti gli effetti una punta, ma la classe cristallina dell'ex Genoa, potrebbe portarlo ad arretrare il proprio raggio d'azione, fungendo così da tramite. Allegri è costretto a tener conto d tutte le situazioni, ed effettuare delle scelte che l'infermeria oggi rende obbligate. Il "Faraone" finora impiegato per scampoli, già contro il Novara si gioca una fetta importante del proprio futuro rossonero. Il Genoa lo cerca, il mercato freme e le continue indiscrezioni trovano spesso conferme. Lui ha già dichiarato di voler restare in rossonero, l'ipotesi del prestito resta comunque calda, ma prima c'è un allenatore da convincere con giocate e colpi, attesi anche dalla dirigenza. In avanti c'è concorrenza, con il solito Pippo Inzaghi nel ruolo di alternativa, sulla trequarti invece spazio ce n'è, molto dipenderà dalla duttilità dimostrata in campo e dalle scelte effettuate dal tecnico milanista.


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