Ma non dovevamo vederci più?
Storie di slinding doors, storie di amori covati, sbocciati e terminati. Su Marco Borriello e il Milan si potrebbe scrivere un libro: dalla gavetta ai ritorni in rossonero, dall'esplosione alla fuga. E' curioso che, dopo la sua seconda miglior stagione in carriera (2009/10), l'attaccante napoletano si sia nuovamente separato dal Diavolo, cercando fortuna nella Capitale. Una scelta anche condivisibile, visto l'approdo in rossonero di Ibrahimovic e Robinho, ma che non ha portato i risultati sperati. Salvo una buona prima parte di annata con Ranieri, Borriello ha vissuto lunghi capitoli, ancora non terminati, da panchinaro di lusso. Ne Montella ne Luis Enrique gli hanno dato fiducia, forse per un modello di gioco che prevede caratteristiche differenti a quelle dell'ex genoano. Proprio al Genoa Borriello aveva conquistato la Nazionale, confermandosi anche nell'anno sotto la guida di Leonardo. Allegri stesso era contento del suo centravanti italiano, fino a quando la dirigenza milanista decise che era tempo di puntare sull'artiglieria pesante. Perchè, dunque, dovrebbe verificarsi un Borriello-bis? Già a gennaio 2011 se ne era parlato, poi in estate e infine ora: le strade del 22 giallorosso e del Milan sembrano allontanarsi ed incrociarsi ciclicamente, come se ci trovassimo in una delle più intrecciate telenovelas. E' curioso che, quando Cassano sembrava ad un passo da lasciare il rossonero, Borriello era stato individuato come possibile sostituto: si parlò anche di un ipotetico scambio, ma la cosa si inabissò nel giro di pochi giorni. Il resto della storia lo sapete: ora il Diavolo deve rimpiazzare Fantantonio, ma per motivi differenti. Galliani, che per Maxi Lopez ha utilizzato il classico "credo sia un giocatore da Milan", ha usato parole diverse per Borriello: "Se la Roma fosse pronta a cederlo in prestito..." Va da se che, visto l'ingaggio certamente non irrisorio, difficilmente la dirigenza giallorossa punterà eccessivamente i piedi per la permanenza del campano. Ci sarà da lavorare sul prezzo del riscatto ma, ora come ora, la strada per un ritorno non sembra così impraticabile. Un nuovo capitolo della storia tra Borriello e il Milan potrebbe essere scritto nei prossimi mesi: sarà la volta buona?