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Luci a San Siro: torna l'inno rossonero

di Vincenzo Vasta

Torna oggi la competizione europea più amata dagli appassionati di calcio. Dopo tanta attesa, attenuata dai gironi di eliminazione,  il Milan torna in campo nelle serate che ‘contano’. La classica musichetta della Champions League composta da  Tony Britten nel 1992, è diventata la colonna sonora dei sogni dei tifosi rossoneri che ricordano  con piacere  le meravigliose gesta dei propri eroi, soprattutto durante la gestione di Silvio Berlusconi.  Il Milan, dopo un girone non di certo esaltante,  attende a San Siro l’Arsenal di Arsene Wenger che nonostante la giovane età media non può far dormire sonni tranquilli a Massimiliano Allegri, alla sua seconda edizione della rassegna continentale. Non solo perché nel 2008 proprio  il club inglese eliminò i rossoneri  al primo turno di eliminazione diretta, grazie ai due gol in trasferta di Fabregas e Adebayor, ma anche perché il Milan non vive di certo un momento idilliaco, nonostante il ritorno di alcuni pezzi pregiati . Certo, si dirà, quello era un altro Arsenal, ma anche il Milan di oggi è profondamente diverso,  partendo proprio dall’allenatore passando per molti dei calciatori. Quello che i supporters rossoneri auspicano non sia cambiato è invece il ‘dna europeo’, che da tempo immemore forgia il club più titolato al mondo .


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