Lo scatto olandese: finalmente mezz'ala
Le prime partite della nuova stagione hanno evidenziato che non si tratta ancora del Nocerino che il pubblico milanista ha imparato ad apprezzare l'anno scorso. Quel soldatino che ha stupito tutti mettendo a segno 11 gol tra campionato e Coppa, correndo a tutto campo, prima a recuperare palloni poi a proporsi in avanti, duettando con Ibra come se fosse un trequartista che fa da anni questo mestiere. Una stagione sopra le righe, la migliore della carriera del Noce, arrivato dal Palermo con la volontà di fare bene, e ha finito la stagione con l'essere uno tra i migliori del campionato, tanto da essere convocato per l'Europeo. In questo nuovo anno non lo abbiamo ancora ammirato. Il napoletano ha disputato una serie di partite sotto tono, soprattutto a Bologna dove ha ingenuamente consentito ai felsinei di pareggiare comodamente dal dischetto. Ma la fiducia nei suoi confronti è tanta, il credito accumulato in passato lo porta ad essere considerato ancora una delle colonne portati di questo Milan.
Allegri però per la sfida interna con l'Atalanta gli preferirà Urby Emanuelson, impiegato col contagocce in seguito ad un precampionato molto positivo. Un turno di riposo a Nocerino non gusta, tornato forse affaticato dagli impegni con la Nazionale (ha giocato 90 minuti contro Malta). Scatta l'ora dell'olandese che potrebbe mettere in difficoltà i bergamaschi con la sua velocità. In una posizione congeniale alle sue caratteristiche. Infatti Emanuelson più che terzino o trequartista preferisce giocare da mezz'ala, proprio il ruolo occupato da Nocerino. Potrebbe essere anche un mossa vincente per Allegri che si ritrova a centrocampo due giocatori di rottura come Ambrosini e De Jong più un velocista come l'olandese, in attesa del recupero di Montolivo. Sarà una chance importante per Emanuelson, in una delle poche volte posizionato nel suo vero ruolo, ha la possibilità di mettere in crisi l'allenatore per le scelte future e dopo due anni iniziare a conquistare anche il pubblico di fede rossonera.