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LIVE MN - Pioli: "Chi vince domani avrà grandi possibilità di andare in Champions. Siamo padroni del nostro destino"

di Pietro Andrigo

Tra pochi minuti, dalla sala conferenze di Milanello, Stefano Pioli risponderà alle domande dei giornalisti, alla vigilia dell'importante sfida contro la Juventus. Segui tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero, sul nostro sito e sulla nostra app ufficiale.

Domani una grande partita in trasferta, dove il Milan ha fatto molto bene e avrebbe meritato di vincere su campi difficili come Lille e Old Trafford. Può essere utile per domani sera?

"Per domani sera sarà utile tutto il percorso che abbiamo fatto. Tutte le cose positive, tutte le difficoltà passate. Giocare da squadra matura e capire come interpretare la partita saranno caratteristiche fondamentali per domani"

Sarà una finale domani. Come l'ha preparata?

"E' la partita più stimolante e affascinante, credo di sì. I sogni sono belli solo se si realizzano. L'abbiamo preparata con la nostra strategia, come tutte le partite. Essendo così importante l'abbiamo preparata nel miglior modo possibile"

Sarà un dentro o fuori?

"Chi vince ha grandi possibilità di andare in Champions ma non sarà finita a domani sera. Ci sono tante altre partite. Avremo uno scontro diretto anche con l'Atalanta e questo ci rende padroni del nostro destino. Il calendario è questo. E' strano trovare un turno infrasettimanale a due settimane dalla fine del campionato ma dobbiamo pensare solo alla partita di domani. Vincere con la Juventus sarebbe un risultato straordinario. Ci saranno difficoltà, sono forti ma dovremo dimostrare le nostre qualità nei 90 minuti"

Quanto è importante Zlatan?

"L'importanza di Zlatan è evidente ma le vittorie arrivano per l'interpretazione della gara di tutta la squadra. Siamo la formazione che tira di più da fuori area ma che segna di meno. Dovremo sfruttare meglio le nostre occasioni e essere più compatti nella fase di non possesso. E' chiaro poi che Ibrahimovic ci potrà dare una grande mano"

Donnarumma e ultrà, quanto pesa sul giocatore la situazione?

"In questo momento sicuramente tutto il Milan e i giocatori hanno un solo obiettivo, ovvero l'interesse del Milan e non l'interesse personale- Non ho dubbi sulla professionalità dei giocatori. Non abbiamo un gruppo di lavativi ma di giocatori che sudano questa maglia fino alla fine. Del futuro non c'è certezza ma siamo concentrati solo sulla partita di domani e sul campionato"

Hai parlato con Gigio e come lo hai visto in questa settimana?

"Io ci ho parlato come con tutti i compagni e abbiamo discusso della gara di domani. Abbiamo parlato della strategia da attuare con la Juventus. Lui e i suoi compagni sono concentrati per la gara di domani"

Il Milan ha benzina a sufficienza? 

"Assolutamente sì. E' più importante l'aspetto mentale che fisico. Speravamo di essere qui a questo punto del campionato. Gli stimoli sono al massimo. Abbiamo l'energia per portare a termine questo campionato."

Oltre a Leao e Rebic, ci potrebbe essere una chance per Brahim nella gara di domani? Potrebbe aiutare la manovra offensiva?

"Ibrahimovic non sarà da solo nella manovra offensiva. Non servono tanti attaccanti per essere offensivi. La scelta dipenderà dalle caratteristiche dei calciatori che scenderanno in campo. L'importante è che i giocatori impensieriscano la difesa avversaria"

Il Milan non ha mai vinto allo Stadium. Può sfatare questo tabù?

"Noi ci crediamo. Sappiamo che affrontiamo un avversario con grande qualità e con giocatori forti ma crediamo nelle nostre capacità. Il Milan vuole battere questi tabù e possiamo riuscire, con intensità e qualità, a ottenere una prestazione importante"

Che partita farebbe rivedere ai suoi di quelle giocate in questa stagione?

"Bella domanda. Non una singola partita. Nella partita di domani rientra tutto il nostro percorso. Siamo cresciuti in tante cose. Domani dobbiamo mettere insieme tutto il lavoro fatto. Ci crediamo molto e cercheremo di fare una partita seria e matura"

La differenza tra Milan e Juventus è sostanziale in tante cose. Se a inizio campionato vi avessero detto che vi sareste giocati la Champions a pari punti, cosa avrebbe pensato?

"Siamo partiti con un obiettivo. E' chiaro che il girone d'andata è stato entusiasmante e poi abbiamo avuto un calo, un po' di infortuni e siamo arrivati fino a qui. L'importante però è la prestazione di domani e dobbiamo pensare a fare bene"

I punti di forza della Juventus sono sugli esterni?

"Teniamo sempre presente le qualità degli avversari. Dovremo limitare le loro qualità quando avranno la palla al piede, ed essere bravi noi quando avremo il possesso. La Juventus ha grandi giocatori e dovremo cercare di coprire gli errori dei compagni. Meno duelli difensivi avremo, meglio sarà"

Il Milan ha ritrovato qualcosa contro il Benevento?

"In certe situazioni non dipende dall'avversario ma da noi, se vuoi fare un calcio efficace bisogna muovere velocemente la palla. Domani dobbiamo gestire bene la gara, cercare di essere imprevedibili, mi piacciono i giocatori che non danno punti di riferimento, e in una difesa ben piazzata se ci muoviamo tanto possiamo avere qualche soluzione in più". 

La vittoria con la Juventus metterebbe in difficoltà i bianconeri nella corsa Champions?

"Sinceramente non so se sarà determinante per il futuro ma lo è per il presente. Con un risultato positivo avremmo ancora più fiducia per il nostro obiettivo. Ho visto una squadra consapevole"

Contro la Juventus può essere importante per la tua storia da allenatore? 

"Non so se sarà determinante per il futuro, ma è determinante per il nostro momento, per ciò che sogniamo di raggiungere e per i livelli che vogliamo ottenere. E' una gara che ci darebbe ancora più fiducia in caso di vittoria, e ne siamo consapevoli. Ho visto una squadra preparata mentalmente per questa gara". 

Avere tutti i giocatori a disposizione è un'arma in più? 

"Si è molto importante per la strategia iniziale e per i piani di riparazione. Averli tutti a disposizione è molto positivo per preparare una partita come quella di domani". 

Il Milan non ha mai fatto un punto allo Stadium. E' un fattore di pressione?

 "Le pressioni sono su entrambe le squadre, ma noi le abbiamo volute queste pressioni aumentando le aspettative, abbiamo il piglio giusto per giocare queste partite". 

A Torino servirà lo spirito visto con il Rio Ave?

"Sì dovrà essere cosi, perchè in quella serata lì volevamo a tutti i costi ottenere l'obiettivo e domani sera può essere la partita della svolta". 

Termina qui la conferenza di Pioli.


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