LIVE MN - Montella: "Inaccettabile che il Milan non sia in Europa, dobbiamo tornarci giocando bene. Niang mi piace, Bacca ha grande mercato"
- Finisce così la conferenza stampa di presentazione di Vincenzo Montella.
Su Honda: "Lo considero come tutti gli altri. Ha caratteristiche chiare, lo voglio conoscere bene anche lui per valutarlo come tutti gli altri. E' un grande giocatore".
Sulla Sampdoria: "Ho lavorato fino all'ultimo giorno per la Samp, con ho un ottimo rapporto. Prima di parlare con il Milan ho avuto un'autorizzazione scritta del club. Mi dispiace se i tifosi pensano che sono un traditore, ho dato sempre tutto per questa società per cui ho un affetto particolare".
Sulla Nazionale: "Sono tornato dalle vacanze in Oriente il 20 giugno e nessuno della Federazione mi aveva chiamato. Qualche giorno poi ho saputo dell'interessamento del Milan. Sulla Nazionale sono state solo voci".
Sui predecessori al Milan: "Io rispetto tutti i miei predecessori qui al Milan, che hanno dato sempre il massimo. Cos'ho più di loro? Forse niente..."
Sulla qualità: "Per vincere le partite serve la qualità e la fantasia, ma non solo perchè servono anche corsa e fisicità. E' importante correre tanto, ma bisogna farlo bene".
Sul fatto di essere l'uomo giusto: "Mihajlovic l'anno scorso ha detto che se falliva lui serviva un esorcista? Eccomi (sorride, ndr). Comunque fare proclami non mi piace, dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere gli obiettivi. E' una grande sfida e sono convinto che potremo vincerla tutti insieme".
Ancora sul modulo: "La società sa quali sono le mie idee e oggi lo hanno capito anche i giocatori. Ripartiremo sicuramente dalla difesa a 4 e da 3 centrocampisti, il resto vedremo".
Sull'attaccante ideale: "Per me un attaccante deve segnare e partecipare al gioco. Niang può ricoprire tutti i ruoli dell'attacco, Lapadula ha fatto molto bene in Serie B. Abbiamo un attacco completo. Per me le motivazioni sono fondamentali, è fondamentale capire cosa pensano i ragazzi".
Su Mancini: "Era un giocatore molto altruista quando giocavamo insieme, mi aspettava per farmi segnare, quindi gli chiedo la stessa cosa al prossimo derby (ride, ndr)".
Sulle sue ex squadre: "Non posso pensare di essere lo stesso del passato, mi devo anche adattare ai giocatori che ho e che avrò a disposizione. A Firenze ero partito da zero, è stato il momento in cui ottenuto più soddisfazioni".
Sugli obiettivi: "Noi dobbiamo tornare in Europa attraverso il modello di gioco richiesto dalla società. L'obiettivo minimo è l'Europa League".
Sulla panchina del Milan: "Questo è un mestiere complicato, ci sono tante difficoltà".
Sul modulo: "Non mi piace parlare di moduli, per me sono tutti variabili. Sono più importanti i principi di gioco".
Sui giocatori in rosa: "Niang mi piace molto, voglio conoscerlo bene perchè secondo me può fare meglio".
Sulla pazienza: "Noi abbiamo fretta, dobbiamo conoscerci in fretta con la squadra".
Sul rapporto con Berlusconi: "Mi piace ascoltare, sono molto democratico e mi piace ascoltare i consigli che mi vengono dati".
Sulla svolta del Milan: "Indipendentemente dal passaggio di proprietà per me esiste un solo Milan. Mi auguro di essere all'altezza".
Su Bacca: "E' un giocatore di livello internazionale che ha grande mercato. Fa tanti gol, è un giocatore completo".
Sulla mancanza di personalità: "Lo si dice di tante squadre. Serve che i giocatori abbiano sicurezze tattiche e sul modo fi giocare".
Sui problemi del Milan: "Se il Milan non va tre anni nelle coppe qualcosa non va. Qualcosa da mettere a posto c'è e dovrò farlo nel migliore dei modi".
Sul Milan del passato: "Mi sono innamorato della squadra di Sacchi".
Sulle priorità del mercato: "Io e la società ci parliamo costantemente. Io ora devo valutare i giocatori che ho, vedere la loro voglia di vincere e la loro motivazione, poi valuterò la loro funzionalità al progetto".
Sugli obiettivi di mercato: "Non è vero che ho chiamato Borja Valero, è solo un pettegolezzo. Vanno scelti giocatori funzionali al progetto, se poi conoscono già il mio modo di lavorare e il mio gioco tanto meglio"
Sul mercato: "Noi dobbiamo portare avanti un'idea che è stata sposata da me e dal Milan. Per fare ciò servono giocatori funzionali, io ovviamente darò delle indicazioni".
Sul gioco: "Il Milan deve giocare bene, noi dobbiamo portare avanti il nostro modello di gioco che poi è lo stesso che ha reso grande il Milan negli anni".
Sul presidente: "Incontrarlo è stata una grande emozione, con il suo arrivo nel calcio è cambiato il calcio italiano. L'ho trovato bene, ha grande carisma quindi è stata una bella serata".
Sugli obiettivi: "E' inaccettabile che il Milan non sia nelle coppe europee da tre anni. Questo è il nostro obiettivo".
Sul sogno di arrivare al Milan: "Da quando alleno ho sempre pensato a migliorare. I miei sogni da bambino non sono quelli da adulto, ho sempre pensato solo a lavorare. Sono felicissimo di essere qui, sento grande responsabilità ed energia. Sono entusiasta e concentrato sul lavoro".
Amici e amiche di Milannews.it, benvenuti nella sala della conferenze di Casa Milan dove tra poco andrà in scena la presentazione ufficiale di Vincenzo Montella come nuovo allenatore del Milan. Restato con noi per non perdere nemmeno una dichiarazione del neo tecnico milanista!!!