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LIVE MN - Inzaghi: "Non commento le parole di Berlusconi. Ho un contratto con il club. El Shaa e Pazzini in dubbio"

di Pietro Mazzara

Finisce qui la conferenza stampa di Filippo Inzaghi

Su Honda: "Gioca. Speriamo che segni perchè se lo merita per quello che sta facendo"

Sulla finale di Champions: "Sarà una bella partita, ma penso alla partita di domani. E' bello vedere una squadra italiana di Champions, ma la mia partita è domani".

Sui giovani e su Pazzini: "Il Pazzo lo dovrò valutare. Faccio i complimenti al settore giovanile, Mastalli è stato il mio capitano negli Allievi e in Primavera e sono contento che abbia esordito a San Siro e ha fatto 20 minuti buoni. Domani ci saranno in panchina altri ragazzi. Bisogna vedere l'andamento della gara, però ci potrebbe essere spazio per un altro ragazzo".

Sugli eventuali ritocchi alla rosa: "Si vede che il Milan si sta muovendo, la società sa bene cosa serve. Però io penso che ci siano tanti giocatori, che oltre ad essere bravi tecnicamente, ma anche moralmente. Poi è chiaro che il primo che mi viene in mente è Honda, che lavora 10 ore al giorno. Come lui, ce ne sono una quindicina, e questo è importante. Se a questo gruppo vengono aggiunti giocatori importanti, allora tornermo competitivi. So che è dura chiedere ancora pazienza, ma ci vuole. I grandi giocatori? Più ce ne sono, meglio è".

Sul suo rapporto con Bergamo: "Sono sempre stato bene li e spero che domani sia una bella giornata di sport".

Sul tridente contro il Torino: "Ha fatto bene. Se avessimo giocato con lo stesso spirito di domenica, avremmo vinto più partite. El Shaarawy e Pazzini non si sono allenati, Menez non sta bene e Diego Lopez ha un problemino. Vedremo. L'Atalanta vorrà fare bene e spero di mettere in campo la squadra migliore".

Ti piacerebbe essere sostituito da Ancelotti o da un altro: "Ti sembra una bella domanda? Torna a quella di prima".

Sulla partita di domani: "Con i se e con i ma si parla del nulla".

Su eventuali contatti con altri club: "Non ci sono stati. Io penso che il Milan sia l'ambiente ideale per me e spero di continuare qui".

Su un cambio di ruolo al Milan: "E' impensabile che io rimanga con un altro ruolo. Io faccio l'allenatore".

Su un eventuale collaborazione con Ancelotti: "Cosa vuol dire? Io farò l'allenatore per i prossimi 30 anni, sono molto conscio delle mie idee, della mia forza e della mia cultura del lavoro. Ancelotti è un caro amico e non c'è nessun problema con lui".

Sulla rosa: "Dopo 10 mesi la conosco meglio e farò presente questo. Io ho un contatto quotidiano con Galliani. Tutti siamo consci che questo Milan va migliorato. Se mi sarà data l'opportunità, andrò avanti. Ci vuole tanto lavoro, ma non così tanto. La squadra ha dimostrato con la Lazio, la Roma e il Torino, che siamo un gruppo. Dobbiamo ripartire da qui":

Ancora sulla settimana del corteggiamento di Ancelotti: "Ho vissuto bene. Il bello di fare l'allenatore è di avere risvolti positivi e negativi. Se la società deciderà di cambiare, sarò grato al Milan e continuerò da un'altra parte. Altrimenti lavorerò per fare bene".

Sulle parole di Berlusconi: "Non le commento più, parliamo della partita di domani"

Sul futuro: "Ancora? Ho un contratto. Non sono rassegnato"

Sul viaggio di Galliani: "Nessun problema, sono stato avvisato per tempo. Sono grato al Milan e ho un contratto. Cercherò di preparare al meglio la prossima stagione, finché non mi verrà detto qualcosa. Dopo 10 mesi ho capito molto di più della rosa e dell'ambiente e sono convinto che questa squadra possa migliorare"

Sull'importanza della partita di domani: "Io non voglio perdere nemmeno quando gioco a calcetto. La squadra, da Napoli in poi, ha sempre messo in campo tutto. Abbiamo vinto contro Roma e Torino, ma sono passate sotto traccia. C'è una buona base per ripartire l'anno prossimo".

Sul campionato: "La stagione della squadra... Abbiamo ottenuto meno di quello che pensavamo. L'ultimo periodo è stato buono, abbiamo iniziato a rigiocare da squadra troppo tardi. Veniamo da 3-4 partite fatte bene, le ultime due in casa benissimo. Ci sarà un bell'ambiente a Bergamo e sono contento per l'Atalanta che si sia salvata. Spero che la squadra confermi quello che ha fatto vedere nelle ultime partite e che tenga alla maglia del Milan, dobbiamo finire a testa alta".

Amici di MilanNews.it benvenuti all'ultima conferenza stampa della stagione di Filippo Inzaghi, in diretta dalla sala stampa di Milanello.


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