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LIVE MN - Fonseca: "Non è mai un buon momento per affrontare l'Atalanta. Domani gioca Musah"

di Manuel Del Vecchio

Amiche e amici di MilanNews.it, a breve mister Paulo Fonseca prenderà parola in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro l'Atalanta rispondendo alle domande dei giornalisti presenti a Milanello. L'Atalanta del Gasp sta facendo un campionato di altissimo livello e sarà quindi un avversario utile per capire a che punto è il Milan, comunque reduce da tre vittorie consecutive tra Champions League, Serie A e Coppa Italia. Vincere sarebbe fondamentale per rilanciare le ambizioni scudetto dei rossoneri, mai celate da mister e giocatori. Rimanete con noi ed il nostro live testuale per seguire tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero.

14.15 - Comincia la conferenza stampa di mister Fonseca alla vigilia di Atalanta-Milan.

Arriva l'Atalanta, tutti la considerano una partita scomoda. Ma probabilmente è il miglior momento del Milan...

"Io penso che non è mai un buon momento per affrontare l'Atalanta (ride, ndr). Sì, siamo in crescita, la squadra ha fiducia. Sappiamo che affrontarli è sempre difficile, 8 vittorie nelle ultime 8 partite, hanno segnato 26 gol subendone solo 4. È una squadra fortissima. Sarà una partita difficilissima ma siamo pronti, abbiamo fiducia per giocare contro l'Atalanta".

Ora il Milan è una squadra meno in affanno e meno in apprensione...

"Sono d'accordo. Penso che questo arriva molto dal modo in cui difende la squadra, porta fiducia e stabilità. 3-4 partite fa si sentiva qualche sconforto difensivamente, oggi no. Oggi penso che la squadra è a suo agio difensivamente. Questo poi porta fiducia per attaccare".

Per un allenatore straniero cos'è l'Atalanta?

"Non si vedeva giocare una squadra così, uomo a uomo, da tanto tempo. Il calcio è come la vita: ciclico. Gasperini è stato pioniere a giocare così. Adesso tutti in Europa hanno la consapevolezza che è difficile affrontare squadre come l'Atalanta. Ci sono tante squadre che seguono lo stesso modello dell'Atalanta. L'altro giorno stavo guardando un articolo scritto in Germania, ci sono tante squadre che giocano così adesso. Il Bayern gioca così, lo Stoccarda anche... Hanno seguito le idee dell'Atalanta e di Gasperini. È un punto di riferimento a livello internazionale il loro modo di giocare".

È una partita decisiva per la svolta reale in questa stagione?

"Penso che la squadra non ha bisogno di questa partita per avere la consapevolezza di quello che sta facendo. Partita importante ma non decisiva per me. Può portare tante cose positive alla squadra. Vincere contro l'Atalanta porterebbe fiducia per il futuro".

Crash test per la fase difensiva?

"La squadra è fiduciosa nel momento difensivo adesso. È un gran prova, l'Atalanta è veramente forte offensiva. Creano tanto. Sarà un buon test per noi, non solo per la linea difensiva ma per come difende tutta la squadra".

Il Milan ritrova De Ketelaere, ex della partita...

"Magari si è adattato di più ad un modo diverso di giocare. Ma non voglio parlare dei giocatori dell'Atalanta, penso che la loro cosa più importante è il collettivo. E loro sono molto forti".

Ti definisci un tecnico moderno, innovativo, che sa sorprendere? Come ti stai calando in questa realtà in Italia?

"Non mi piace parlare di me. Dovete essere voi a parlare di me. Quello che posso dire è che mi sento molto molto bene in Italia, è molto stimolante per un allenatore straniero. Qua è diverso, è più stimolante stare qui e trovare un modo diverso di vedere le cose. La Serie A è chiaramente diversa per me. In questi giorni parlavo con il mio staff e dicevo che solo stando qui puoi capire quanto è diverso. Gli allenatori che non sono qui non hanno l'idea esatta di com'è la Serie A e quello che porta di nuovo ad un allenatore. Vincere qui è molto molto difficile. Le grandi squadre europee adesso hanno la possibilità di affrontare le squadre italiane. Guardiamo i risultati. Come sono? Pensate quindi affrontare squadre italiane ogni settimana. È difficile".

Cosa c'è di difficile?

"Il modo di difendere di molte squadre qui è diverso. Sono sicuro al 100% che affrontare una squadra che fa uomo a uomo è più difficile di affrontare una squadra che gioca a zona. Poi c'è la fisicità, il modo di difendere. Cercare spazio qui in Italia non è semplice. Se si parla di intensità l'Inghilterra è più intensa ma qui è diverso".

Quella di domani è la partita tatticamente più difficile per il Milan in stagione? Pensa di usare ancora Musah a destra?

"Sì, Musah giocherà domani. Penso che abbiamo preparato bene la partita. La partita sarà tattica. È molto facile da capire come gioca l'Atalanta. È facile dire che fanno questo, questo e questo. Ma è difficile contrastarli, perché lo fanno molto bene. Offensivamente e difensivamente. Ma penso che siamo preparati per giocare contro l'Atalanta".

Domani un pareggio è un buon risultato?

"Io penso sempre a vincere, non penso a questa possibilità. Prima delle partite nella mia testa ho solo un risultato: vincere. Non voglio pensare ad altri risultati".

Che partita dell'Atalanta ha fatto vedere alla squadra?

"Nessuna. Ho fatto vedere situazioni e immagini...".

Guardiola disse che affrontare l'Atalanta è come andare dal dentista...

"Capisco perfettamente quello che Pep ha detto. È veramente una partita di sacrificio, di impegno, di atteggiamento. Lui dice così perché magari va dal dentista una volta all'anno. Ma io qui (in Italia, ndr) vado ogni settimana dal dentista, è normale. L'Empoli, magari ha qualità diversa, ma il modo di giocare è lo stesso".

Lei non ha mai vinto contro Gasperini. C'è voglia di rivalsa?

"Non ho nessuna voglia speciale di battere Gasperini. Sono il primo a dire che è unico. Dobbiamo riconoscere il lavoro che sta facendo, è grandissimo. Ho una grande ammirazione per Gasperini, non c'è niente di personale. Ho la voglia di vincere domani come tutte le altre partite, non ho niente di personale da dimostrare. Dobbiamo tutti riconoscere il merito degli altri, io riconosco i meriti di Gasperini".

Quanto è soddisfatto della crescita di Leao nell'atteggiamento? Ha capito come stimolarlo?

"È la realtà, non è un'impressione. Penso che Rafa ha ancora margine per migliorare. Ha fatto bene nelle ultime partite, anche per atteggiamento difensivo. Sono totalmente soddisfatto? No. Ha capacità per fare meglio. La testa di Rafa deve essere improntata sul fare meglio. Ha fatto 5 gol, deve avere in testa di farne 20. Quando abbiamo le capacità dobbiamo pretendere tanto da noi stessi. Deve essere ambizioso per fare sempre meglio. È sulla strada giusta ma non deve fermarsi adesso".

Chukwueze sta crescendo in fase difensiva?

"Due partite fa mi ricordo che ho parlato di Chukwu. Si sta adattando bene. Quando abbiamo bisogno di questo ruolo sulla destra sta progredendo. Non c'è nessun problema con lui. Se pensiamo che è più forte difensivamente di Musah, no. Ma può fare questo ruolo in qualche partita".

Il Milan deve imporre il proprio essere all'avversario per essere grande?

"Le partite oggi sono molto strategiche. Noi non cambiamo quelli che sono i principi di gioco. Non siamo una squadra da uomo, non giocherò così contro l'Atalanta. Ma possiamo fare qualche adattamento strategico. Vogliamo avere questa iniziativa offensiva contro tutte le squadre, ma la partita contro l'Atalanta non è una sfida in cui le squadre possono avere grande iniziativa offensiva. Dove si gioca questa partita? Non è vicino alla porta dell'Atalanta".

Qual è la cosa che l'ha soddisfatta di più del suo lavoro al Milan fino ad ora? Qual è la cosa che invece ancora non la soddisfa? 

"Ci sono tante cose che mi lasciano soddisfatto in questo momento. Vedi la crescita dei giocatori, è molto importante per me. Voglio vincere, voglio i titoli. Ma guardare crescere le persone che lavorano con me è la cosa che mi fa più piacere. Ho dei giocatori che mi danno questo piacere. Dopo, essere allenatore del Milan è una cosa che tutti i giorni penso che sia un privilegio. Le cose di cui non sono totalmente soddisfatto non posso dirle (sorride, ndr). Poi ci sono le cose sul piano dei singoli e sul piano collettivo, ma non voglio dirle. Ma ci sono. Se un giorno ci arrivo allora vengo qua e posso dirlo. Ma oggi sono ancora un po' lontano da quello che mi piacerebbe".

Ci fa un po' il bollettino? Come stanno Bennacer, Loftus, Sportiello?

"Bennacer è più bello, ha cambiato taglio di capelli (ride, ndr). Fisicamente sta bene, è stato un piacere rivederlo. Siamo soddisfatti. Ha bisogno di un po' di tempo per lavorare in squadra, penso che sia nella parte finale del lavoro prima di cominciare in squadra. Gli altri, anche Sportiello e Loftus, stanno tutti bene".

14.42 - Termina la conferenza stampa di Paulo Fonseca.


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