LIVE MN - Assemblea soci Milan, UFFICIALE: 89,3 milioni di perdite. Galliani: "ll Cda sta prendendo tutte le iniziative per sovvertire questo trend negativo"
Fonte: da CasaMilan: Vitiello e Mazzara
18.35 - Viene approvata la proposta di Fininvest sul Consiglio d'Amministrazione e viene dichiarata conclusa l'assemblea.
18.32 - Galliani: "E' la prima volta in 31 che viene proposto un Cda alternativo".
18.30 – APA propone il proprio consiglio:
Si propone che il compenso degli amministratori per il 2016 sia ridotto del 50% rispetto a quello deliberato per il 2015. E dunque sia determinato in complessivi Euro 1,5 milioni, in considerazione dell’andamento economico gravemente negativo della Società.
Si propone la nomina a membri del Consiglio d’Amministrazione della società di:
1. Sig. Gianni RIVERA, nato ad Alessandria, il 19/8/1943.
2. Sig. Paolo MALDINI, nato a Milano, il 26/6/1968.
3. Sig. Demetrio ALBERTINI, nato a Besana in Brianza, il 23/8/1971.
4. Sig. Zvonimir BOBAN, nato a Imoschi (Croazia), l’8/10/1968.
5. Sig. Clarence SEEDORF, nato a Paramaribo (Suriname), il 1°/4/1976.
Tutti già atleti in forza alla società e il cui passato sportivo, attaccamento ai colori sociali e competenza in materia calcistica è assolutamente notorio.
6. Sig. Pierangelo RIGATTIERI, nato a Milano il 29/12/1970; noto blogger rossonero.
7. Sig. Davide GRASSI, nato a Milano il 16/12/1964; giornalista, scrittore e storico del Milan.
8. Avv. Alessandro DUBINI, nato a Milano il 19/11/1965; partner dello Studio Legale e Tributario Biscozzi e Nobili; nipote di uno dei fondatori della società.
9. Sig. Fabio TREVES, nato a Milano il 27/11/1949; musicista, uomo di spettacolo, noto supporter rossonero.
18.27 - Fininvest propone un CdA composto da sette amministratori:
Amministratori: Barbara Berlusconi, Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli, Giancarlo Foscale, Leandro Cantamessa e Adriano Galliani.
Vice presidente vicario: Adriano Galliani
Emolumento lordo a favore del CdA: 3,025 milioni
18.27 - Edoardo Barone legge la dichiarazione di voto di APA: "Egregio Signor Vicepresidente e Azionisti del Milan, alla luce di quanto sin qui emerso durante l’odierna assemblea gli azionisti del Milan sottoscriventi la presente dichiarazione e l’Associazione dei Piccoli Azionisti del Milan, rappresentata dal Presidente Edoardo Barone, si trovano ad esprimere univocamente il proprio giudizio in merito al bilancio 2015 osservando quanto segue. Gli azionisti di minoranza si sono riuniti in associazione circa un anno fa non per salvaguardare il proprio investimento rappresentato dalla titolarità di azioni dell’A.C. Milan S.p.A. in quanto irrisorio da un punto di vista economico, ma per tutelare quell’investimento morale inestimabile che ogni tifoso rossonero ha riposto nel Milan, avendo l’occasione e il diritto di esprimere il proprio pensiero direttamente alla dirigenza e ai soci di maggioranza del Club. In questo senso, ciò che desta la nostra preoccupazione non riguarda solo i risultati sportivi ed economici del Milan, ma soprattutto lo stato gestionale del Club e conseguentemente dei tifosi rossoneri che sono costretti e riporre le loro speranze per una svolta nella cessione della proprietà da parte di Fininvest e sono disorientati per via del distacco dimostrato dalla Società e per la totale assenza di progettualità e trasparenza da parte del management. Quanto accaduto negli ultimi cinque anni di gestione drammatica del Club, di cui gli eventi più recenti sono l’emblema, dimostra come si stia perdendo l’identità Milan, con essa il fascino dei colori rossoneri e conseguentemente il valore del nostro brand (a livello di ranking internazionale è passato dal VII° al XIV° posto in meno di cinque anni). Inoltre, poiché pare ormai evidente che il Milan si stia proiettando sul mercato internazionale per raccogliere capitali stranieri da parte di soggetti che devono potersi fidare di noi, vi è il bisogno a maggior ragione di una svolta gestionale radicale che risponda alle esigenze di efficienza e trasparenza".
18.23 - L'Associazione dei Piccoli Azionisti vota contro l'approvazione del bilancio.
18.15 - La risposta di Galliani a tutte le domande degli azionisti dopo un'ora e mezza di attesa: "La Società ha un piano nel rispetto del Financial Fairplay, il progetto Casa Milan rientra nel finalncial fairplay, a tal propriosito ad oggi ha avuto circa seicento mila presenze con fatturato di 6,4 mln, risultato più che positivo per la fase di startup. Il costo degli agenti sono elevati per tutte le società di alto livello, nel costo del bilancio dei giocatori va inserito anche la percentuale degli agenti. Esiste un piano della società per i tesserati. Per quel che riguarda i tecnici non si possono fare confronti con altre società perchè ciascuna di esse ha una storia diversa. I costi di San Siro sono costi che consentiranno la finale di Champions, tutte le società hanno cicli positivi e negativi, il Cda sta prendendo tutte le iniziative per sovvertire questo trend negativo".
18.15 - Si riprende, ora Galliani risponderà alle domande.
17.44 - La perdita effettiva del Milan è di 93,4 milioni, che nel bilancio consolidato diventano 89,3 grazie agli utili prodotti dalle altre piccole società possedute dal Milan.
17.40 - E' passata un'ora dalla sospensione dell'assemblea, si attende il ritorno di Galliani per le risposte agli azionisti.
16.41 - Viene sospesa l'assemblea per preparare le risposte alle domande degli azionisti.
16.37 – Prosegue APA con l'intervento del Dott. Filippo La Scala
1) Il numero dei dipendenti tesserati della società è di 172 (64 calciatori e 108 tecnici). Ciò contro i 99 (51 calciatori e 48 tecnici) della Juventus e i 53 (27 calciatori e 26 tecnici) del Napoli. Il “costo azienda” di ciascuno di detti tesserati è di 865.000 euro circa. Come si giustifica un numero doppio di tecnici rispetto a quelli tesserati dalla squadra campione d’Italia negli ultimi 5 anni? Quali sono le funzioni che svolgono? Quali sono i benefici in termini di costi rivenienti dall’internalizzazione tali funzioni? Il C.d’A., anche alla luce dei risultati sportivi registrati, ha un piano per la riduzione del numero dei tesserati e/o per la compressione. Esiste un piano di variabilizzazione parziale del monte ingaggi, come ad esempio ha predisposto il Manchester United? Esistono delle linee guida con riguardo all’ eventuale rinnovo dei contratti in scadenza e, in particolare, dei più onerosi ?
2) E’ possibile avere l’indicazione e il dettaglio dei calciatori in prestito ad altre società dei quali il Milan paga in tutto o in parte l’ ingaggio ?
3) Il numero dei dipendenti non tesserati è di ben 145 (+ 20% dal 2012). L’ unica squadra italiana che ne ha un numero maggiore è la Juventus (155) la quale gestisce in proprio le attività di stewarding dello Juventus Stadium e ha acquisito il ramo d’azienda Juve Merchandising (3 shop) gestito precedentemente da Nike?. Il C.d’A. ritiene questo numero congruo ? Esiste un piano per la gestione delle risorse umane e la ottimizzazione degli organici della società ?
Interviene il Dott. Edoardo Barone (Presidente APA Milan AC)
1) La società segnala che i ricavi da sfruttamento commerciali sono maggiori di quelli delle principali avversarie competitor italiane (Milan 82,7 ml. rispetto ai 53,8 della Juventus e ai 28, 2 ml del Napoli). Il CdA. ritiene che sia possibile una loro più decisa crescita o considera di avere raggiunto un livello di contribuzione non migliorabile ? Vi è al riguardo un piano preciso ? Sono stati posti degli obbiettivi nel medio periodo?
2) L’ultima ricerca svolta da Brand Finanze nel 2015 con riguardo ai marchi di squadre di calcio di maggior valore a livello internazionale, ha evidenziato la discesa nel ranking del Milan dalla 7° posizione nel 2011 alla 14° posizione nel 2015. Quali sono le strategie di sviluppo dei ricavi commerciali sui mercati esteri? Vi sono piani di penetrazione dei mercati esteri, tramite, ad esempio, partnership con sponsor locali (vedi accordo tra la Juventus e la birra Tecate del Gruppo Heinken in Messico), oppure tramite l’apertura di uffici commerciali, come ha fatto il Bayern Monaco a New York?
3) Tra i ricavi diversi vi sono 5,7 milioni di Euro indicati come “proventi da un primario partner commerciale”. La società intende segnalarne il nominativo ? Se no, per quale ragione intende mantenerlo riservato ?
4) Chi stabilisce le linee guida di messa a disposizione del marchio e degli altri simboli della squadra a favore dei partner commerciali? In particolare la vicenda della parodia dell’ “Haka” recitata a San Siro in occasione della partita contro il Carpi è stata valutata nei suoi riflessi reputazionali? La società ritiene che associare i propri simboli a manifestazioni parodistiche preservi il valore del marchio?
16.33 – Interviene nuovamente APA con domande dell'Avv. Gian Enrico Barone
1) Quali sono i benefici economici del trasferimento della società presso la nuova sede e, più in generale dell’operazione “Casa Milan” ?
2) La lettura del bilancio evidenzia che il Milan riconosce al Comune di Milano 4,6 ml di euro all’anno per la concessione e paga ca. EUR 4, 1 per la prestazione di servizi alla società M-I Stadio Srl (che a sua volta riconosce al Milano EUR 1,2 ml per lo sfruttamento degli spazi interni ed esterni dello stadio). Sono inoltre stati capitalizzati costi per le migliorie apportate allo stadio. Poiché risulta piuttosto arduo comprendere quale siano i costi complessivi relativi alla gestione del Meazza, è possibile avere delucidazioni sui flussi che intercorrono tra il Comune di Milano, l’AC Milan Spa e la società M-I Stadio Srl. oltreché un’indicazione del risultato complessivo della gestione dello stadio?
3) Alla luce delle risposte di cui alla precedente domanda, e considerando che l’investimento per la realizzazione dello Juventus Stadium è stato pari a EUR 150 ml, importo nettamente inferiore al totale di EUR 214 ml. ca dei versamenti in conto capitale e/o per ripianare le perdite effettuati dall’azionista di riferimento Fininvest negli esercizi 2014-2015 pari, il C.d’A. prevede di riconsiderare la possibilità di realizzare un impianto di proprietà, sulla scorta dell’ esperienze di tutti i maggiori club europei, oltreché del Sassuolo e dell’Udinese?
16.32 – Il socio Malgrati parla del contenzioso Fiera e denuncia la mancanza di fondi rischi a bilancio. Chiede quali siano i costi annuali di Casa Milan
16.30 – Il socio Boriani denuncia che da 5 anni siamo la barzelletta del calcio internazionale e ribadisce che la responsabilità dei risultati sportivi non è dei tecnici bensì di chi assembla la squadra. Nessun tecnico è stato fatto lavorare con tranquillità
16.28 - Gli azionisti chiedono risposte anche dei costi di Casa Milan e del contributo della società per le spese della struttura rossonera. La seconda questione riguarda anche lo stadio San Siro che il Milan paga al comune 4 milioni e 600 mila euro all'anno. Costi per quasi 8 milioni di euro, quanto si ricava invece dallo stadio? Sullo stadio di proprietà: la società nel lungo periodo pensa di costruire uno stadio di proprietà? Lo stadio del Portello, a quanto ammontano i costi per il progetto e i costi legali per la causa con Fondazione Fiera?
16.22 - Interviene l'azionista Boriani che contesta Galliani: "Ogni anno ci viene spacciata la squadra come competitiva, il fatto è che poi ci sono dei risultati che dicono il contrario e ci riportano alla realtà. Di questa squadra di giocatori del Milan ce ne sono 3-4, la colpa non è da addossare agli allenatori, non al pilota se la macchina non va bene, bisogna considerare colpevole chi è scollato dalla realtà e non fa nulla se non dire "siamo ancora competitivi". Gli allenatori non viene lasciata la possibilità di fare il loro lavoro. Si continuano a susseguire allenatori e viste le prestazioni deludenti, come pensate di ovviare il calo degli abbonamenti?".
16.23 - Ecco l’azionista Gatti: “Credo che ogni anno, soprattutto negli ultimi, ho sollevato numerose critiche. La situazione è sempre andata peggiorando, peggio di quanto uno potesse immaginare. Non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto. Non possiamo dire che le responsabilità siano state di Seedorf, Inzaghi e Mihajlovic. Le responsabilità sono della dirigenza: di Galliani e di Berlusconi. Non si fa un atto di lesa maestà nel dire che anche il presidente ha le sue colpe. Quando il Milan venne salvato dal fallimento, c’erano comunque dei grandi campioni come Baresi, Maldini e Filippo Galli. Quali sono i campioni oggi? Questo è il giudizio che vorrei disperatamente. Il secondo anno di Allegri è stato una grande sconfitta, dando via al dominio della Juve nel campionato italiano. Abbiamo perso il campionato contro una Fiorentina che era la metà di quella che era adesso. L’anno prima era stato mandato via Pirlo e ci sono delle responsabilità. È stato fatto un regalo alla Juve, comprando Matri per 11 milioni. Le responsabilità sono vostre. Mi sarei aspettato che lei si dimettesse e che Berlusconi tornasse a fare il presidente onorario. Anche nel Milan è necessario un ricambio generazionale”.
16.13 - Interviene l'avvocato La Scala: "Quale strategia il consiglio di amministrazione ha adottato per evitare le perdite? I ricavi dei risultati sportivi della squadra hanno registrato un calo con le performance degli ultimi anni, esiste un processo di pianificazione coerente per tornare a vincere? Come intende raggiungerlo?"
16.11 – Inizia la discussione sul bilancio 2015 e sul consolidato. Le conclusioni fatte dalla Ernst&Young: Il bilancio rappresenta una situazione veritiera e corretta del Milan SpA ed è conforme alle norme italiane per la sua composizione, così come il bilancio consolidato, anch’esso chiuso al 31 dicembre 2015. Il bilancio consolidato è redatto in conformità anche alle norme UEFA. La perdita è di 89,3 milioni. Fininvest delibera di approvare l’esercizio di bilancio chiuso al 31 dicembre, di ripianare integralmente la perdita mediante parziale utilizzo di versamenti in conto capitale già effettuati da Fininvest.
16.03 – E’ iniziata l’assemblea degli azionisti, Adriano Galliani ne assume la presidenza ed enuncia i punti dell’Ordine del Giorno, tra cui l’approvazione del bilancio e la nomina del CdA. Assenti Barbara Berlusconi, Paolo Berlusconi e Leandro Cantamessa.
Giorno importante in casa Milan, tra qualche minuto comincerà nella sede rossonera l'assemblea dei soci durante la quale verrà approvato il bilancio del 2015, che si è chiuso con una perdita di 89,3 milioni di euro. Segui con MilanNews.it tutti i dati relativi al recente bilancio e le parole di Adriano Galliani che risponderà alle domande degli azionisti.