LIVE MN - Allegri: "Arcore e la Società? Noi pensiamo solo a vincere a Verona. Kakà campione responsabile, ma ci manca molto El Shaarawy"
- Infine sui tifosi: “I fischi con la Fiorentina sono normali e ci potevano stare. I tifosi non hanno mai contestato la squadra nei miei anni e anche l’anno scorso l’hanno aiutata nei momenti difficili. Non ci devono essere problemi psicologici in questo senso e dobbiamo fare tutti qualcosa di più”.
- Sull’incontro Galliani-Berlusconi: “Non posso sapere dei temi discussi ad Arcore oggi”.
- Su Matri: “Credo abbia fatto delle buone prestazioni all’inizio, lavorando per la squadra. E’ vero che ha sbagliato dei gol, a Parma è entrato e ha fatto gol, a Torino ha dato un buon pallone a Robinho. Gli manca qualche rete, ma ciò che gli chiedo lo sta facendo. Deve rimanere sereno e non deve sentire troppa responsabilità così come gli altri giocatori. Il maggior responsabile di tutto sono io”.
- Sugli obiettivi: “In questo momento non guardo né all’Europa League né al terzo posto. Adesso dobbiamo tornare alla vittoria, l’obiettivo più vicino è quello di passare il turno di Champions. In campionato serve il ritorno alla vittoria”.
- Su Rami: “E’ un ottimo professionista, venuto qui con molta voglia. Ha voglia di giocare., è un difensore tosto con carattere e che vuole fare bene”.
- Su Kakà: “Riky sta facendo delle buone partite, tecnicamente è sopra la media. E’ un campione nel modo di essere e si sta prendendo delle responsabilità da campione. Lui conta molto dentro e fuori dal campo”
- Sulle parole di Barbara Berlusconi relative ai soldi spesi male per il mercato: “Non commento quello che ho letto e scritto. Il Milan ha un buon organico, ma abbiamo avuto molti infortuni traumatici”.
- Su Pazzini e De Sciglio: “Pazzini sta correndo, è a un buon punto. De Sciglio spero di averlo in squadra dopo la sosta”.
- Su rientro di El Shaa: “Ha questa microfrattura, speriamo che dopo la sosta possa tornare a lavorare con la squadra. I tempi erano 40-45 giorni ed ora siamo attorno al 40° giorno. Dopo l’esame che farà dovrà fare una piccola preparazione”.
- Sul modulo stile Barcellona per domani: “Dovrò guardare le caratteristiche dei miei giocatori. Kakà è una punta o seconda punta e cercherò di farlo giocare nella sua posizione ideale così come per gli altri giocatori. In questo momento, mancando Stephan, bisogna un attimo lavorare in modo diverso”.
- Sulla situazione relativa alla Società: “Io insieme ai ragazzi dobbiamo solo pensare agli aspetti tecnici e tattici. Dobbiamo pensare di fare risultato, aspettando anche il rientro degli infortunati, soprattutto El Shaarawy che per caratteristiche è un giocatore unico per questa squadra”.
- Su Bonera: “Dall’inizio non è ancora pronto, ho forzato per portarlo a Barcellona. Sta lavorando con la squadra, comunque è a disposizione”.
- Sul Chievo: “La partita sarà molto difficile. Il Chievo nonostante la classifica arriva da tre ottime prestazioni. E’ una squadra che aggredisce molto e dovremo affrontarlo mettendosi a loro pari cercando di portare a casa un risultato positivo che ci permetta di andare alla sosta con maggior serenità”.
Conclusa la chiacchierata in famiglia a "Milan Channel", il mister parlerà a breve in conferenza stampa.
Sugli infortunati e le loro condizioni: “Bonera è già dentro la squadra. El Shaa ha avuto questa fratturina al quarto metatarso, deve riprendere la preparazione non sono se dopo la sosta o entro fine novembre. De Sciglio ha fatto solo due-tre partite, dopo il rientro ha avuto qualche contrattempo e speriamo di averlo dopo la sosta”.
- Sull’acquisto dell’attaccante a fine agosto: “A maggio abbiamo perso Pazzini e lo sapevamo. Petagna ha dato buone risposte ma non lo ritenevamo pronto a sostituire Balotelli e abbiamo preso Matri. Magari ci si poteva aspettare più di un solo gol, ma Alessandro ha sempre lavorato bene per la squadra come prima punta. La motivazione era questa”.
- Su Kakà: “Sta bene mentalmente, a Barcellona ha giocato più nel suo ruolo ma come all’andata si mette sempre a disposizione per un sacrificio maggiore, ed è un esempio per tutti da questo punto di vista”.
- Sul portiere: “Domani gioca Abbiati, ha fatto bene al suo rientro. Gabriel ha dimostrato che può avere un futuro in questo Club”.
- Sull’esclusione di Balotelli: “Il rapporto tra me e Mario è buono, deve lavorare per trovare la condizione migliore. L’anno scorso è stato fondamentale, ma è salito su una macchina che viaggiava molto bene. Le ultime prestazione non sono state all’altezza, da lui mi aspetto molto come la società. Il Milan lo sta valorizzando, ha giocato praticamente sempre titolare, non c’è un caso ma deve trovare una forma ottimale per esprimere al meglio le sue qualità”.
- Su Galliani: “Il paragone di Ancelotti credo sia giusto (il C. Ronaldo dei dirigenti). Nella vita contano i risultati e Galliani e Berlusconi hanno portato il Milan a diventare il club più titolato al mondo”.
- Sul post-Barça: “La prestazione che la squadra ha fatto a Barcellona sia stata una buona risposta dopo la prova contro la Fiorentina. E’ normale che ora si veda il peggio, ma con un risultato positivo possiamo iniziare a cambiare la visione delle cose. I ragazzi stanno lavorando con impegno e attenzione”.
- Si parte sul Chievo e sul momento rossonero: “Stiamo abbastanza bene, credo ci sia da parlare poco e pensare di tornare alla vittoria. In campionato dobbiamo rovesciare la situazione e fare un bel risultato a Verona. La formazione di Barcellona per domani? Oggi valuterò e cercherò la miglior soluzione per affrontare questo Chievo, ci sarà da battagliare. Nella gara dell’anno scorso dopo il Barça contro il Palermo di Sannino avemmo dei problemi, troveremo un Chievo in salute nonostante i risultati negativi. Noi dovremo pensare solo la partita. Un buon risultato ci porterebbe maggior serenità per la sosta”.
- Prima della conferenza stampa, Allegri parlerà in esclusiva ai microfoni di "Milan Channel".
Cari lettori di Milannews.it è tempo di sedersi con noi nella sala stampa di Milanello per ascoltare le parole di mister Massimiliano Allegri in conferenza, alla vigilia di una sfida a dir poco fondamentale per il prossimo futuro rossonero a Verona contro il Chievo.