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Leao salta Firenze: Pioli studia le contromosse per arginare l'assenza del portoghese

di Francesco Finulli

La genuflessione di Leao davanti all'arbitro Mariani domenica sera in occasione della gara con l'Atalanta, è costato tantissimo a Rafa e al Milan. Il giallo sventolato dal direttore di gara ha fatto scattare la squalifica nei confronti del portoghese che dunque salterà la trasferta di Firenze. Pioli ha avuto quasi una settimana per studiare le contromosse che sono diverse. Il Milan si farà trovare pronto.

Sostituto naturale

Leao, sabato sera, salterà la sua seconda partita per squalifica quest'anno. La prima è difficile dimenticarla: la gara di andata di campionato contro il Napoli persa 2-1 dai rossoneri nonostante un'ottima prestazione. Le altre gare in cui il portoghese non è partito dal primo minuto sono state: l'andata con il Monza in cui Leao ha messo la ciliegina sul 4-1 finale; la partita di Coppa Italia con il Torino persa malamente ai supplementari; e le gare in successione con Sassuolo e Inter, in cui Leao nulla ha potuto subentrando dalla panchina. Insomma il rendimento senza Leao non è dei migliori ma il Milan, rispetto soprattutto ai precedenti recenti, è sicuramente diverso. Il sostituto naturale del portoghese, anche con il nuovo schieramento 3-4-2-1, rimane Ante Rebic. Il croato, ai box per diverso tempo nel corso della prima metà di stagione, ora sta bene ed è a disposizione: Ante ha giocato da titolare l'ultima volta proprio con il Sassuolo ma, allo stesso, tempo ha un rendimento nei gironi di ritorno di assoluto livello specialmente con la maglia del Milan.

I belgi

Ma non è solo Rebic una delle soluzioni a cui Stefano Pioli potrebbe affidarsi al Franchi contro la viola. Una via porta anche a Charles De Ketelaere. Il classe 2001 non viene schierato dal primo minuto dal giorno della sfida contro il Sassuolo (come Rebic) ma nelle ultime uscite, nonostante non sia ancora riuscito a sbloccarsi o a dimostrare concretezza, sembra essere più a suo agio e determinato. Charles potrebbe essere schierato sia al posto di Leao sia, eventualmente, come seconda punta con lo scacchiere tattico che si tramuterebbe, seppur di poco, in un 3-4-1-2. L'ultima soluzione rimane quella di Origi, un altro belga e sempre con in testa l'idea di giocare con la doppia punta: Divock potrebbe affiancare Olivier Giroud là davanti anche se questo esperimento, nel derby contro l'Inter, non è stato un successo. C'è poi sempre da considerare il fattore Zlatan Ibrahimovic: lo svedese non può partire dal primo minuto ma il suo contributo non sarà indifferente e sia Pioli, schierandolo con il risultato in bilico contro l'Atalanta, sia lo stesso Zlatan, con le sue dichiarazioni, lo confermano.


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