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Le mani di Tatarusanu su Coppa Italia ed Europa League, le seconde linee del Milan ancora una volta decisive

di Manuel Del Vecchio

I titoli parlano spesso di Milan di Ibra, Milan di Calhanoglu, Milan di Theo, Milan di Kessie e chi più ne ha e più ne metta. Questo tipo di narrazione non funziona con la squadra di mister Pioli, e ieri è arrivata l’ennesima riprova: il Milan è di tutti. Il Milan è di Pioli, è dei titolari e di chi, in questa situazione d’emergenza, li sta sostituendo in maniera egregia. Attualmente i rossoneri si trovano in prima posizione in Serie A, ai sedicesimi di Eruopa League dopo aver superato il girone da primi e ai quarti di Coppa Italia; su questi ultimi due risultati ci sono le manone di Ciprian Tatarusanu.

RISCATTARSI – Dopo l’errore nel match di campionato contro la Roma, poi terminato 3-3, Tatarusanu è risultato sempre decisivo quando è sceso in campo al posto di Gigio Donnarumma. Nella partita di Europa League contro lo Sparta Praga, sfida che è valsa il primo posto nel girone, è stato determinante negli ultimi minuti di gioco quando a tu per tu con l’avversario ha neutralizzato una conclusione davvero pericolosa, ed è stato ancora una volta risolutivo ieri sera parando il penalty di Rincon durante la serie di rigori di Milan-Torino. I suoi compagni hanno segnato tutti e 5 i tiri dal dischetto e Ciprian ha fatto il suo parandone uno: i rossoneri hanno passato il turno e affronteranno l’Inter nei quarti di finale.

UNITÀ – È uno dei concetti che mister Pioli ripete volentieri nelle interviste e in conferenza: il Milan è squadra. L’identità di gioco dei rossoneri è chiara e definita a prescindere dagli interpreti che scendono in campo. Anche chi riesce ad accumulare poco minutaggio ed è in fondo alle gerarchie del mister dà tutto quando è chiamato in causa, non facendo rimpiangere il compagno assente. Ed è così che Leao risulta un vice Ibra più che efficace, Diaz sostituisce egregiamente Calhanoglu, Kalulu si inventa difensore centrale e Calabria sostituisce al meglio Tonali e Bennacer. È giusto ricordare che nel corso del campionato 20/21 il Milan è riuscito a schierare la rosa titolare solo in una partita, Napoli-Milan 1-3, e nelle restanti ha dovuto fra fronte ad infortuni, squalifiche e positività al Covid. Nessun alibi, il calcio è questo e sono difficoltà da mettere in conto, ma va sottolineato come il lavoro di mister Stefano Pioli dia i suoi frutti anche con le seconde e le terze linee. Ieri Tatarusanu e i suoi compagni hanno dato l’ennesima conferma.


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