La sconfitta di un campione
La passione, l'amore per il proprio lavoro trovano una scottante sconfitta nelle parole di Thierno Seydi, agente di Didier Drogba. Il Milan ha contattato l'entourage del giocatore per portarlo a Milano in prestito con la possibilità di riscattarlo a fine stagione. La risposta è stata un secco no. "Allo stesso modo -ha aggiunto- non ci interessa l'opzione di prolungare con il Chelsea per un altro anno. Alla sua età, Didier non ha nulla da dimostrare come calciatore. Superati i trent'anni, un giocatore deve pensare di andare in un club che lo paghi il più possibile. Per questo andrà dove l'offerta economica sarà migliore. Potrebbe essere negli Stati Uniti, in Qatar, in Russia o da qualche parte in Asia. Ovunque sia conveniente dal punto di vista finaziario". Le sfide sono il sale della vita, a 33 anni pensare di non dover più dimostrare nulla è una sconfitta senza neanche giocare. Il rifiuto di prolungare con il Chelsea di una sola stagione potrebbe essere una scelta sensata in quanto l'attaccante ivoriano ha trovato il rettangolo verde con difficoltà in quest'ultima stagione, ma precludersi un'opportunità così grande… Tutti i campioni che sono giunti a Milanello hanno raccontato che il club di via Turati è un altro mondo, un'altra storia rispetto a qualsiasi club europeo. A Milano tutto è perfetto e studiato nei minimi dettagli. Dalle stella alle stalle. La poca voglia di mettersi in discussione stride e non poco con la fame che accomuna il mondo Milan, l'highlander Inzaghi soffre a non giocare in Champions e farebbe di tutto per scendere in campo con la maglia rossonera, invece c'è chi preferisce i soldi russi o americani. La sconfitta della passione sui soldi. "Andrà dove gli offrono più soldi", ripete Thierno Seydi, agente del calciatore. Buona fortuna Didier...