La Primavera tra Italia ed Europa: vola in campionato, rincorre in Youth League. I meriti di Guidi e Vergine
Se c'è una squadra rossonera che sta andando molto bene è sicuramente il Milan Primavera, che in campionato è al primo posto in classifica dopo undici giornate a pari punti con Sassuolo e Lazio. A differenza della prima squadra e del Milan Futuro, i giovani rossoneri stanno andando molto forte in Italia, mentre in Youth League devono cambiare marcia dopo aver raccolto solo due punti nelle prime quattro partite, anche se avrebbero certamente meritato di ottenerne di più.
YOUTH LEAGUE - Nulla è ancora compromesso, con due vittorie nelle ultime due giornate contro Slovan Bratislava (26 novembre) e Stella Rossa (11 dcembre), la squadra di Federico Guidi dovrebbe riuscire ad arrivare tra le prime 22 della classifica (attualmente è 30^). Il nuovo format della Youth League prevede che i primi 22 club dopo le sei giornate della fase campionato accederanno ai sedicesimi di finale: le formazioni classificate dal 1° al 6° posto giocheranno contro i club classificati dal 17° al 22° posto, mentre quelle classificate dal 7° al 16° posto affronteranno i dieci club che si qualificheranno tramite il percorso dei campioni nazionali. Attualmente la Primavera del Milan sarebbe fuori, ma sei punti contro due avversarie sulla carta abbordabili (lo Slovan Bratislava è 32°, mentre la Stella Rossa è 35^) sono assolutamente alla portata dei giovani rossoneri. Un vero peccato doversi giocare tutte nelle ultime due giornate perchè, per le prestazioni, i rossoneri avrebbero meritato sicuramente di raccogliere più punti: contro il Liverpool all'esordio, per esempio, il Milan ha avuto una serie infinita di occasioni da gol, ma non ha saputo concretizzarne nemmeno una. Stesso discorso per l'altra sfida casalinga contro il Club Brugge, che si è conclusa 1-1, ma anche in questo match la formazione di Guidi avrebbe meritato i tre punti. Il 3-1 in casa del Bayer Leverkusen è un altro risaltato che non ha rispecchiato quello che si è visto in campo (addirittura 20 tentativi totali, ma una solo rete segnata). Purtroppo però con i se e i ma non si va da nessuna parte, però il destino è ancora nelle mani dei giovani rossoneri che con due vittorie dovrebbero riuscire a qualificarsi alla fase successiva.
CAMPIONATO - In campionato, invece, la Primavera milanista sta facendo grandi cose: il bilancio delle prime 11 partite è di sette vittorie, tra cui quelle contro Torino, Inter e Fiorentina (tutte e tre sono a -1 dalla vetta), un pareggio e tre sconfitte. Il Diavolo ha il miglior attacco con 23 reti segnati e la terza miglior difesa con 13 gol incassati. Dopo un buon inizio di tornero con quattro successi nelle prime sei giornate, la squadra di Guidi ha rallentato un po' dopo due sconfitte di fila contro Bologna e Cremonese, ma la reazione è stata immediata e sono arrivate tre vittorie di fila contro Fiorentina, Verona e Cagliari che hanno permesso al Milan di arrivare in vetta.
IL LAVORO DI GUIDI E VERGINE - Dietro all'ottima prima parte di stagione della Primavera milanista, che ricordiamo schiera sempre alcuni giocatori sotto età rispetto agli avversari (ci sono spesso in campo dei 2007 e anche dei 2008), c'è sicuramente il grande lavoro in panchina di Federico Guidi, arrivato in estate nel club di via Aldo Rossi dopo aver fatto ottime cose alla Roma. Con lui diversi giocatori si stanno poi mettendo in mostra come Bonomi (capocannoniere rossonero in campionato con 7 gol), Scotti, Ibrahimovic, Sala e capitan Stalmach, oltre ai giovanissimi Tartaglia, Comotto, Ossola e all'ormai "già famoso" Liberali. Da rimarcare, poi, anche l'ottimo lavoro dietro alla scrivania di Vincenzo Vergine, che ha riorganizzato al meglio il settore giovanile rossonero e soprattutto che ha voluto fortemente mister Guidi, vale a dire uno dei migliori tecnici in circolazione della categoria.