La prima vittima
Nemmeno il tempo di rendere noto a tutti il nuovo codice interno da far rispettare che è puntualmente arrivato il momento di applicarlo. Sulley Muntari sarà la prima vittima delle regole dettate da Adriano Galliani in materia di comportamento sia dentro che fuori dal campo con tanto di specifiche, già presenti nei contratti, sulle cose che si possono e soprattutto non si possono fare in vacanza. La rottura del legamento crociato da parte del ghanese, ufficialmente avvenuto in un training camp ma che, con ogni probabilità, si è verificato in una partitella di beach soccer con alcuni amici, ha mandato su tutte le furie il plenipotenziario rossonero il quale è pronto a tagliargli lo stipendio che gli era stato promesso per il rinnovo biennale che, comunque, l’ex interista firmerà a breve. Un danno tecnico importante in quanto il Milan è stato costretto ad intervenire nuovamente sul mercato per acquisire un centrocampista che colmasse il buco venutosi a creare dopo questo infortunio che è il numero 74 in stagione (prendendo come termine di scadenza della stessa il 30 giugno). Una leggerezza imperdonabile, una conseguenza devastante per la salute di Sulley che dovrà stare fermo almeno fino a gennaio, salvo complicazioni ma questo episodio è servito, a livello interno, a far capire che la musica nello spogliatoio, dopo l’addio dei senatori, sta cambiando. Non solo a parole ma anche con i fatti.