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La mano di Montella sul vecchio centrocampo rossonero: sensazioni positive in attesa dei rinforzi

di Matteo Calcagni

Non si può certo dire che Vincenzo Montella stia lavorando con un gruppo completo, viste le note lacune della rosa milanista, ma i risultati, anche e soprattutto sul piano del gioco, stanno andando fin troppo a gonfie vele. Dopo l'incoraggiante prestazione contro il Bordeaux, i rossoneri si sono ripetuti di fronte al Bayern Monaco, privo di qualche titolare ma comunque più che attrezzato. Quello che ha stupito è stata soprattutto la circolazione di palla a centrocampo, reparto che sembrava non potesse offrire di più di quello emerso nelle ultime annate.

MIGLIORAMENTI - Contro l'undici di Carlo Ancelotti, nella prima metà del secondo tempo, Montella ha schierato quella che sarebbe ad oggi la mediana titolare del Milan: Kucka, Montolivo e Bertolacci, con Poli che, dopo un primo tempo positivo, è andato a posizionarsi come terzino destro. Al di là dei gol, realizzati nella ripresa da Bertolacci e Kucka, non si può non sorridere di fronte ai miglioramenti di gioco espressi dai centrocampisti rossoneri: la mano del tecnico si sta già sentendo, con tutte le prudenze del caso che il calcio estivo deve far mantenere.

RINFORZO AUSPICATO - E' possibile che il Milan riesca a fare una buona stagione soltanto con i sopracitati? Se Montella disponesse dei cosidetti titolari per tutta la stagione, probabilmente la risposta sarebbe sì, ma sappiamo tutti che questa sarebbe una sorta di utopia. Perché i rossoneri riescano a spostarsi dalla mediocrità dovrebbero disporre di almeno un rinforzo, vero, in mezzo al campo. Quello che però rassicura è che, anche con i giocatori presenti in rosa, il tecnico campano stia comunque riuscendo a fare qualcosa di soddisfacente.


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