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La magia di un attimo eterno: grazie di tutto Pippo!

di Francesco Specchia

Il destino è uno strano disegno che ti conduce verso la storia. Ti ha preso per mano e ti ha regalato la magia del gol, la stessa emozione che rifletti agli occhi del tifoso di calcio. Una parte di questo sport sarà per sempre Filippo Inzaghi. Il tuo stadio, la tua casa ha gridato il tuo nome dal primo momento fino all'ultimo saluto. Uno stop di petto che ha fatto alzare in piedi tutti i rossoneri del mondo, un calcio di destro che ha fatto piangere intere generazioni. Un gol alla Pippo Inzaghi. Pippo nostro. La favola fino a ieri era quella storiella in parte inventata che aveva solitamente un happy ending e che raccontavamo ai nostri bambini per conciliarli con il sonno, da oggi la favola sei tu perché quella parte irrealizzabile e magica tipica dei racconti di Fedro oggi è storia. Da fabula a Inzaghi. I compagni ti abbracciano, dalla panchina ti stringono e condividono con te un momento indelebile. Un attimo eterno. Lo stadio è esploso e qualche lacrima è scesa non solo dal tuo volto… Ogni favola fornisce una morale, la tua racconta che se credi in quello che fai, riesci. Non ti curi delle malelingue perché il gol non ha età e quella patina che ti rende fiabesco ti permette di sapere che il pallone va depositato in rete. E' così facile. Corri e segna come il bambino che è in te e che si impossessa di quel corpo da adulto ogni qual volta che la rete si gonfia. Il gol ha un nome e un cognome, il Milan un calciatore in meno ma un tifoso in più. Sgraziato ma elegante esulti ancora, 70 minuti in Serie A in questa stagione e 1 gol: non ti smentisci mai.
Voto 10: 10 come le stagioni trascorse nell'isola che c'è, 10 per il professionismo, l'impegno la voglia e la dedizione. Voto10 come la caratura dell'ultimo gol. Dal primo realizzato il 9 settembre del 2001 nel 5-2 contro la Fiorentina a questo, 10 anni e 8 mesi dopo contro il Novara. Tutto scorre, nulla cambia: grazie all'isola che c'è hai sempre continuato ad esultare e a vincere è stato il bambino che è in te.

Grazie di tutto Filippo Inzaghi.


Twitter: @FSpecchia


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