La cosa più bella ...
Vai a Roma e non avresti mai pensato che quel 2 a 3 sarebbe stata la tua ultima partita dell'anno, o meglio il tuo ultimo spezzone. Rientri e senti che qualcosa non va, questa volta non è colpa di una Cassanata ma un di un segno che dall'alto ricorda che anche i supereroi sono vulnerabili, umani e piccoli. L'amore di amici, parenti e colleghi ti hanno accompagnato nei momenti più difficili, in quel letto di ospedale è difficile rompere bandierine, sfoderare eleganti colpi di tacco ed esultare. Il cuore, quello che fai battere dopo una giocata 'alla Cassano' ti ha obbligato a questo stop, un silenzio troppo rumoroso per appartenerti. Il 4 novembre, giorno dell'operazione, tutto il mondo del calcio e non solo tifava per te come mai era accaduto. In quel momento ti accorgi che Cassano è amato come calciatore, certo, forse più come uomo, per la genuinità che ti contraddistingue. Ieri dopo 2 mesi e mezzo sul sito ufficiale del Milan appare il comunicato più bello. La notizia che tutti i tifosi del bel calcio (che ha in te uno dei massimi rappresentanti) attendevano: "Antonio Cassano si è sottoposto a controllo neurologico con l'equipe del professor Bresolin e del dottor Torrente e a visir cardiologica con il professor Carminati. Entrambi i controlli hanno dato esiti positivi, pertanto Antonio da domani potrà iniziare allenamenti atletici individuali progressivi". Tornare ad indossare gli scarpini più colorati della Serie A, togliere quelle scarpe da ginnastica e passare dalle lunghe camminate con la famiglia alle corsette intorno al perimetro verde. Gradualmente per tornare ad assaggiare l'amore dei tifosi, i cori dopo una giocata e quel sapore di erba che solamente chi ha giocato può raccontare. Un calcio ad un pallone per continuare a vincere. Nella magia del periodo che caratterizza il derby e nel momento in cui il calciomercato si rende protagonista, tu sei l'emozione e insieme l'acquisto più bello. Forza Antonio!