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L'insostituibile

di Stefano Maraviglia

Zlatan Ibrahimovic parlando di Antonio Cassano lo ha definito "insostituibile", termine che oggi rappresenta in toto proprio lo svedese. Centravanti e osso duro per i centrali di difesa, trequartista imprendibile e seconda punta affidabile, il n.11 rossonero sta confermando la propria leadership. Adriano Galliani sta lavorando al mercato di gennaio, i pareri di tifosi e addetti ai lavori sono contrastanti: c'è chi vede necessario un innesto in attacco, chi invece preferirebbe solo interventi in mediana. I vari status contrattuali priveranno il Milan in estate di alcuni elementi soprattutto a centrocampo, ma ragionando al presente, oltre a forze fresche atte a garantire pressing e mordente nella zona nevralgica, servono anche brio e lucidità in fase offensiva, oltre a muscoli che tolto lo stesso Ibrahimovic, gli altri non possono garantire ad Allegri. Lui che premia i compagni con elogi e "titoli", rischia di essere il primo a necessitare di un aiuto. Se l'assenza di Cassano (risultati a parte) si sta facendo comunque sentire (visto l'impatto del barese in questo inizio stagione), è quella di un vice-Ibra la questione che forse necessita delle maggiori attenzioni. Il tecnico rossonero vanta in rosa un solo nome alla casella "panzer", il minimo imprevisto potrebbe mettere in imbarazzo lo stesso mister e in difficoltà una squadra, abituata ormai a contare sulle doti del propio fuoriclasse. Da quì l'idea di ingaggiare un top-player in avanti, uno di quei nomi in grado di scaldare l'animo dei tifosi, siglare tante reti e aiutare in ogni modo possibile Ibra nel suo ruolo. Giocare al suo fianco o sostituirlo, il compito non è facile, ma al Milan di oggi servono si polmoni in mediana, ma peso, tecnica e cattiveria anche in zona gol. Il cerchio potrebbe stringersi in men che non si dica, lasciamo lavorare Galliani che saprà già dove e come parare.


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