L'imprescindibile Rebic: l'inizio del calo del Milan è coinciso con il suo infortunio
Nelle due precedenti stagioni, Ante Rebic è stato l'uomo in più del Milan di Pioli dopo Natale, ma quest'anno stava facendo bene anche nella prima parte di stagione. E se all'inizio i rossoneri volavano in Serie A era grazie anche all'ottimo rendimento del croato sia da prima punta che da attaccante esterno. Poi contro il Verona è arrivato un problema alla caviglia che lo ha costretto a saltare tre gare di Serie A, quindi è tornato in campo per mezz'ora nel derby, ma ecco un nuovo infortunio in allenamento, questa volta muscolare, alla vigilia della sfida contro la Fiorentina.
ASSENZA PESANTE - Da quella partita, è iniziato il calo del Milan che non saputo purtroppo ripetere i risultati ottenuti ad inizio stagione. Ovviamente le cause sono diverse, ma è innegabile che l'assenza di Rebic si è fatta sentire parecchio nell'ultimo periodo. E a dirlo sono i numeri: dopo essere stato praticamente perfetto fino a quel momento, dalla Fiorentina in poi il Diavolo ha infatti ottenuto solo tre vittorie in sette partite (un pareggio e tre sconfitte negli altri match), perdendo anche la vetta della classifica.
DOMANI A MILANELLO - Senza Rebic, il Milan ha perso qualità ed imprevidibilità in fase offensiva, oltre alla sua fisicità che spesso era stata decisiva nella prima parte di stagione. L'infortunio al flessore è stato più grave del previsto e lo ha costretto a saltare diverse partite (nove gare tra Serie A e Champions League), ma ora il peggio sembra essere alle spalle. In questi giorni si saprà qualcosa di più sulle sue condizioni, nella speranza che possa tornare a disposizione il prima possibile. Magari già contro la Roma...