L'importanza di Dubai
Tra averlo e non averlo, sceglieremmo sempre la prima ipotesi. Il quando, tuttavia, potrebbe influire in maniera evidente sul suo futuro (e prossimo) rendimento in maglia rossonera. Carlos Tevez è vicino ai rossoneri, manca un piccolo "strappo" e le parti potrebbero avvicinarsi ancora, cercando di chiudere la trattativa e trasferire il calciatore argentino. L'obiettivo della dirigenza è quello di portare l'Apache al ritiro di Dubai, in modo da poterlo avere a pieno regime (o quasi) per la ripresa del campionato. Poter contare sul ventisettenne di Buenos Aires già dal ritiro invernale, senza alcun dubbio, ne faciliterebbe l'inserimento nelle alchimie di Massimiliano Allegri: il giocatore avrebbe due settimane di tempo per ricarburare dopo una lunga inattività, cercando di ricaricare almeno una parte delle sue batterie. Se la trattativa si arenasse fino a gennaio inoltrato, com'è ovvio, Tevez arriverebbe in una fase delicata della stagione, costretto a recuperare fiato e tonicità in fretta e furia: un'eventualità che, in una stagione serrata come questa, potrebbe anche fare la differenza. L'ideale sarebbe avere Carlitos a piena disposizione per il ciclo di fuoco che attenderà il Diavolo tra gennaio e febbraio: due mesi fondamentali per la rincorsa al titolo nazionale. Per questo motivo Dubai non può non essere considerata fondamentale.