L'errore più grande

Come poter perdere la cosa più bella che si possiede? Tornare indietro poi sarebbe troppo tardi, forse lo è già. Miglior realizzatore in Serie A alla sue età nella storia del nostro campionato, una media gol pazzesca e… Alexandre Pato, classe 1989, un futuro davanti e una sola stagione non all'altezza alle spalle contro Carlos Tevez, classe 1984, fermo da 4 mesi e dal carattere da verificare, considerando che la Serie A è terra a lui sconosciuta. Altra considerazione: l'argentino arriverebbe a fine gennaio e avrebbe davanti a sé poco più di tre mesi di campo, tradotto 12 partite. A questo c'è da aggiungere che dovrà entrare in condizione essendo ai box e non assaggiando l'erba da mesi e che non potrà disputare la Champions. Pato è il futuro, Tevez l'incognita. Allegri in scadenza e Pato alla porta, chi la spunterà? Gli scenari che si potrebbero aprire sono molteplici. Il brasiliano potrebbe andare a Parigi, gli sceicchi però dovrebbero scucire una cifra non inferiore ai 42 milioni spesi quest'estate per Pastore, e Allegri continua nelle sue idee non ascoltando i "consigli" presidenziali.
Tevez è necessario o servirebbe un terzino di qualità e un ottimo centrocampista? Con 30 milioni si potrebbe. Il Milan sta facendo carte false per portare a Milano, sponda rossonera, Tevez perché utile o perché Galliani si è esposto tanto, troppo (vedi foto con l'attaccante a cena) e ora rischierebbe una brutta figura? Una brutta figura vale un'altra brutta figura come la cessione del papero? Troppe incognite in un momento delicato della stagione, al giro di boa bisognerebbe essere più concentrati al campo e al derby, partita vera, fatta di erba pallone e passione, non quel derby di mercato che assomiglia tanto ad un litigio tra compagni di banco della prima elementare.